Le mele bianche (nome scientifico Syzygium armstrongii), ricordano per dimensioni una pallina da golf e rappresentano una delle tante varianti del frutto. Hanno un seme grande, mentre la polpa è morbida e aspra.
Mele bianche: le qualità riconosciute dai nutrizionisti
Interessante incrocio tra un melograno e una mela, l’Australian Bush Apple è una fonte di vitamina C nella dieta autoctona. È una fonte di cibo e al contempo una pianta medicinale per diversi gruppi aborigeni. I componenti dei Bininj/Mungguy la assumono cruda, ma anche cotta, bevendone il succo per alleviare mal di gola, tosse e congestione toracica.
Le foglie vengono trasformate in un tè per curare i problemi di stomaco, mentre riscaldate vengono applicate sulle ferite, allo scopo di fermare sanguinamenti e gonfiori.
Nella civiltà odierna trovano perlopiù ricorso fresche in insalate o sotto forma di snack. Di recente hanno iniziato a essere inclusi nei menù di certi ristoranti all’estero di fascia alta, come ingrediente difficile da reperire. Una rarità che solleticherà il palato, apprezzabile soprattutto dopo essersi abituati al caratteristico sapore.