La neve, bellissima se sei a casa e non devi andare a lavorare… E che tentazione quella di mangiarla! Tuttavia, coi tempi che corrono, sarebbe bene non mangiarla. Il problema è che mangiandola, non solo ingerisci acqua ghiacciata, ma anche inquinanti e microplastiche. Già, perché queste ultime sono presenti anche nella neve (oltre che nel sangue e nelle urine delle persone).
Perché non devi mangiare la neve?
La neve non va mai mangiata. Non devi mangiare quella che si è accumulata per terra o sulle auto, ma neanche quella che si è appena depositata sui rami degli alberi o che hai raccolto in mano. Questo perché la neve, come la pioggia, è in grado di assorbire sostanze inquinanti, polveri sottili, germi e anche microplastiche. Se la mangiamo, finiamo poi con l’ingerire nel nostro organismo tutte queste sostanze dannose.
A dirlo è anche l’Agenzia federale dell’ambiente tedesca, l’UBA. L’Agenzia ha ribadito il concetto secondo il quale acqua piovana e neve non sono cibo: possono essere contaminate da germi, sostanze chimiche, prodotti della combustione, polveri sottili e anche microplastiche (a dirlo è una ricerca che è stata eseguita in Siberia: in campioni provenienti anche da zone remote della regione sono state trovate le microplastiche).
Diversi studi hanno reso noto che proprio nelle nevi tendono ad accumularsi velocemente le polveri sottili, fra cui anche quelle derivanti dalla combustione della benzina. Ovviamente maggiormente a rischio è la neve presente nelle strade e in città. In teoria quella in montagna dovrebbe essere più pulita, ma anche qui non si è esenti da rischi.
Un altro buon motivo per non mangiarla è che la neve non ha una composizione simile a quella dell’acqua del rubinetto. In realtà è più simile all’acqua distillata, non contenendo praticamente minerali ed elettroliti.
Cerca poi di evitare che anche il tuo cane mangi troppa neve. Ovviamente se ne assaggia poca non succede nulla, ma se ne mangia troppo potrebbe andare incontro a coliche e problemi gastroenterici anche gravi.