Solitamente fra i regali botanici di Natale figurano la Stella di Natale, il vischio e lagrifoglio. Ogni tanto, però, qualcuno ha la brillante idea di regalare quella che è nota come Sansevieria dalle punte rosse. Per carità, la Sansevieria cylindrica è una classica pianta d’appartamento, ottima per purificare l’aria e adatta anche ai neofiti visto che non è difficile prendersene cura. Ma il problema sono quelle punte rosse che non sono per niente naturali.
Perché non dovremmo regalare la Sansevieria dalle punte rosse?
Il fatto è che la Sansevieria cylindrica non nasce con le punte rosse. La pianta, infatti, in natura è del tutto verde. Quel bel rosso acceso che fa tanto Natale è, in realtà, frutto di una pittura sintetica artificiale che dona alle punte delle piante non solo quel colore rosso intenso, ma anche una consistenza tipica del velluto.
Quindi si tratta di una pianta che viene verniciata artificialmente per puro scopo decorativo. Si tratta di qualcosa di naturale alterato solamente per appagare la nostra vista. Anzi: è qualcosa che potrebbe anche danneggiare la pianta.
Anche se la vernice usata è atossica per la pianta (ma questo non possiamo saperlo), ecco che a lungo andare la pianta potrebbe rovinarsi in quanto la vernice potrebbe alterare le funzioni di assorbimento della luce della pianta.
Immaginiamo poi che la Sansevieria, per errori o malattie, sviluppi delle punte gialle o marroni. Ebbene, non possiamo accorgerci del problema perché quelle punte sono colrate di rosso. Questo è il motivo per cui sconsigliamo di prendere una Sansevieria dalle punte rosse per Natale. Se volete essere green e rispettare l’ambiente, a questo punto regalate una Stella di Natale rossa, almeno in questo caso le brattee sono rosse di natura, non sono colorate dall’uomo.
A proposito di Stelle di Natale: ecco qui qualche consiglio per prendertene cura anche dopo le feste.