In generale, se si possono consumare tranquillamente gli alimenti una volta passato il tempo minimo di conservazione (è quello con la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro”), visto che cambiano al massimo le qualità organolettiche del prodotto, ma senza rischi per la salute (per esempio si possono mangiare i cracker dopo il tempo minimo di conservazione: non fanno male alla salute, ma al massimo sono un po’ più mollicci), ecco che non si possono invece assolutamente consumare gli alimenti una volta passata la data di scadenza (quella con la dicitura “da consumarsi entro”). Questo perché in questo caso intervengono rischi sanitari. Soprattutto con i formaggi non bisognerebbe mai mangiarli dopo la scadenza. E c’è un formaggio scaduto in particolare che è vietatissimo mangiare dopo la scadenza: stiamo parlando del gorgonzola.
Formaggio scaduto dopo la scadenza? Mai mangiarlo, specie se si tratta del gorgonzola
Purtroppo in molti continuano a mangiare i formaggi anche qualche giorno dopo la data di scadenza pensando che qualche giorno in più non faccia la differenza. E puntualmente poi si trovano ad avere a che fare con intossicazioni alimentari e gastroenteriti con vomito e diarrea che si trascinano per settimane.
Tuttavia, se già mangiare una mozzarella scaduta vi provocherà una notevole dissenteria ecco che di sicuro non dovete assolutamente mangiare il gorgonzola scaduto. Sia che sia gorgonzola dolce che piccante, se consumate il gorgonzola anche un solo giorno dopo la scadenza rischiare di scatenare gravi intossicazioni alimentari e infezioni batteriche che vanno anche oltre il vomito e la diarrea.
Ma come si fa a capire se il gorgonzola è andato a male? Perché a volte col formaggio capita che anche solo avvicinandosi alla data di scadenza ci sia qualche problema che indica che stia andando a male prima del tempo.
Con gli altri formaggi è facile: presentano muffa? Allora sta andando a male. Ma il gorgonzola contiene muffe naturalmente, quindi questo non è un parametro indicativo. Però potreste valutare il colore: se sul gorgonzola sono presenti sfumature rosa, marroni, verdi o blu, ecco che il prodotto è andato a male.
Annusatelo poi: se è vero che il gorgonzola ha di suo un odore abbastanza intenso e tipico, se percepite note di ammoniaca, ecco che quel gorgonzola non va mangiato assolutamente.