Assolutamente mai, mai e poi mai buttare via l’impasto della pizza avanzato. Si tratta di un sacrilegio bello e buono. Questo perché possiamo benissimo conservare quell’impasto e utilizzarlo poi in un secondo momento. Ma come conservare quei panetti di impasto che non abbiamo usato subito?
Come conservare l’impasto della pizza?
Conservare l’impasto della pizza è possibilissimo, anzi, è doveroso farlo. E il metodo migliore per preservarlo è congelarlo. Tuttavia, se vogliamo che dopo il congelamento l’impasto risulti ancora morbido come in origine, bisogna prendere qualche precauzione in più.
Se pensate che vi avanzerà dell’impasto, quello che dovete fare è aggiungere semplicemente un po’ di farina di riso durante la preparazione. Questo perché in tal modo assorbirà l’acqua in eccesso e, dopo il congelamento e lo scongelamento, non risulterà troppo secco e farinoso. Inoltre la farina di riso non ha praticamente sapore, quindi non avrete problemi di gusto.
Un’altra cosa che potete fare è conservare il panetto avanzato in un sacchetto apposito da freezer. Se non ne avete, potete anche conservarlo nella pellicola trasparente per alimenti circondata da carta da forno. E ancora: potete anche solamente stenderlo e arrotolarlo direttamente della carta da forno. In questi ultimi due casi dovrete però poi metterlo in freezer all’interno di un contenitore.
Così potrete congelarlo tranquillamente. Per scongelarlo, poi, il consiglio è sempre lo stesso: tirarlo fuori dal freezer almeno mezza giornata prima. Lo si può far scongelare sia a temperatura ambiente (ma così facendo sappiamo che rischiamo una proliferazione batterica maggiore), sia in frigo (così facendo avremo meno rischi di proliferazione batterica, ma ci metterà decisamente di più a scongelarsi, quindi partite per tempo).
Vi è, invece, avanzato del lievito di birra? Ebbene: i ricercatori hanno scoperto che il lievito di birra avanzato funziona anche per eliminare il piombo dall’acqua. Ecco come usarlo in tal senso.