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L’umidità in casa è un vero fastidio: con questi trucchi geniali il problema è risolto!

Dalle allergie alla maggiore predisposizione alle infezioni, i rischi legati a un’eccessiva umidità nella propria abitazione sono molteplici. Spesso in alcune stanze, magari non ben arieggiate, favorisce anche la formazione di muffa. Ci sono dei rimedi però che potrebbero aiutarti a risolvere questo fastidio.

In alcune abitazioni, magari anche più antiche e non ben coibentate, è facile avere il problema dell’umidità. A favorirla poi sono anche i vapori della cucina, o l’acqua calda che usiamo in bagno facendo una doccia. Insomma in alcuni ambienti della casa è difficile non avere questo problema. Dalle allergie alla maggiore predisposizione alle infezioni, i rischi collegati a un’eccessiva umidità sono davvero tanti. Inoltre l’umidità in casa può favorire la presenza di allergeni e la formazione di muffa, funghi e batteri, creando un ambiente ideale per la proliferazione di acari.

Questi sono noti per causare reazioni allergiche, problemi respiratori, irritazioni alla pelle e alla gola, sintomi come starnuti, prurito agli occhi, congestione nasale e, in alcuni casi, asma. Ci sono degli errori molto comuni che commettiamo regolarmente e che favoriscono la formazioni di umidità. Ad esempio quando cuciniamo non accendiamo sempre la cappa che trattiene i vapori della cucina, oppure dopo aver fatto una doccia calda non arieggiamo bene il bagno. Tutte abitudini che contribuiscono a rendere gli ambienti ancora più umidi. Con questi consigli potrai risolvere il problema. Ecco cosa fare.

Come evitare che si formi l’umidità nella propria abitazione

umidità casa

Un errore comune che contribuisce all’aumento dell’umidità domestica è rappresentato dall’asciugatura dei capi lavati all’interno delle stanze abitative. Per evitare tale problema è consigliabile scegliere una stanza poco utilizzata o particolarmente ben ventilata per questa operazione, posizionando lo stendino vicino a finestre aperte.

riscaldamento

Durante la preparazione dei pasti, il vapore generato dal processo di cottura tende a diffondersi nell’ambiente domestico. L’accensione della cappa da cucina permette di assorbire efficacemente questo vapore, riducendo così il rischio di condensa e formazione di muffe sulle superfici. Infine nel bagno può rivelarsi molto utile l’impiego del termoventilatore durante e dopo la doccia per circa 30 minuti. Questo dispositivo aiuta a mantenere sotto controllo il livello di umidità nell’ambiente, assorbendo il vapore acqueo prodotto e favorendo una rapida asciugatura delle superfici bagnate.