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insetto velenoso, calabrone

L’insetto più velenoso d’Italia? È proprio quello che state immaginando

Vi siete mai chiesti quale sia l’insetto più velenoso d’Italia? Probabilmente lo avrete già immaginato, visto che è temutissimo in questa stagione. Stiamo infatti parlando del calabrone o Vespa crabro (perché sì, il calabrone è una specie di vespa). E no, non è il ragno violino o la malmignatta per una semplice ragione: questi non sono insetti, bensì ragni!

Perché è il calabrone l’insetto più velenoso in Italia?

insetto velenoso, calabrone

Al calabrone spetta il podio come insetto più velenoso d’Italia a causa dell’estrema potenza del suo veleno. Le tossine presenti nel suo veleno, infatti, possono facilmente scatenare gravi reazioni allergiche, fino ad arrivare allo shock anafilattico.

Inoltre c’è anche da considerare che è un insetto molto grosso (alcuni esemplari superano i 3.5 cm, che è una dimensione notevole per un insetto) e che sono molto aggressivi, ancora di più rispetto alle vespe comuni.

Quando un calabrone punge, si manifestano sintomi come:

  • forte dolore nel punto di inoculo del veleno
  • edema e gonfiore della parte che si estende rapidamente
  • arrossamento a livello della sede della puntura
  • calore nella zona della puntura
  • febbre
  • mal di testa
  • nausea
  • vomito
  • difficoltà respiratorie
  • edema del viso, delle labbra o della gola
  • shock anafilattico
  • morte
insetto

Fra gli altri insetti velenosi presenti in Italia abbiamo anche la Vespula vulgaris o vespa comune. Come per il calabrone, il rischio è soprattutto da parte di persone allergiche che possono manifestare sintomi di shock anafilattico. Inoltre vespe e calabroni, a differenza delle api, possono pungere più volte in quanto il pungiglione non si stacca al momento della puntura, non causando l’immediata morte dell’animale come invece avviene con le api.

Da temere anche la vespa velutina. Il suo veleno è meno pericoloso rispetto a quello del calabrone, ma anche qui i maggiori rischi li corrono le persone allergiche.

insetto morto

Tecnicamente anche le cimici dei letti, la Cimex lectularius, può pungere e causare prurito, dolore e reazioni allergiche, anche se di solito non sono considerate animali velenosi.