Lievito di birra per rimuovere il piombo dall’acqua, la sorprendente scoperta che ha stupito anche gli esperti

L’inquinamento dell’acqua è sicuramente uno dei problemi ambientali più gravi che dobbiamo affrontare, sopratutto nelle aree con risorse limitate. Fortunatamente ogni tanto arriva una buona notizia. Una scoperta rivoluzionaria del MIT e del Georgia Tech ha aperto la strada a un nuovo modo ecologico per combattere l’inquinamento dell’acqua potabile. Non ci crederete mai ma la risorsa utilizzata per questo esperimento è il lievito di birra riciclato.

Solitamente siamo abituati a vedere il lievito di birra come un prodotto utile per far lievitare l’impasto di alimenti come pane e pizza. Questo ingrediente è composto da microrganismi viventi che contengono enzimi che producono alcool e anidride carbonica durante il processo di fermentazione.

Oltre ad essere utilizzato in cucina e per produrre la birra lo abbiamo visto trasformarsi in un integratore alimentare, capace di migliorare la digestione, il metabolismo e tenere sotto controllo il peso. Ma mai avremmo pensato potesse essere utilizzato per purificare l’acqua. Cerchiamo di capire come funziona in questo ambito e sopratutto perché è efficace.

Perché il lievito di birra è capace di purificare l’acqua

Questo ingrediente economico e facilmente reperibile grazie alla capacità di assorbire elementi pesanti come il piombo si trasforma in un potente filtro per purificare l’acqua. I ricercatori hanno inventato un metodo per incapsulare il lievito in capsule speciali di idrogel, che si trasformano in efficaci filtri per il piombo. Queste capsule possono essere facilmente rimosse una volta che l’acqua è pronta per il consumo, rendendo il processo di trattamento pratico ed efficiente.

Il lievito usato come filtro per purificare l’acqua è un’idea nuova e innovativa che non danneggia l’ambiente. Questo metodo è sicuro ed ecologico e si sta cercando di renderlo disponibile in tutto il mondo, sia per uso industriale che domestico. L’obiettivo principale è garantire che tutti abbiano accesso a acqua pulita. Questa tecnologia potrebbe essere installata direttamente nei rubinetti delle case o negli impianti di trattamento dell’acqua.