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gelo siderale

L’evento meteo del “gelo siderale” si avvicina: ecco quando colpirà le nostre regioni

Possibili eventi di gelo intenso tra gennaio e febbraio 2025, influenzati da disturbi nel Vortice Polare e dall’andamento climatico globale, potrebbero cambiare le previsioni meteo attuali.

Il Vortice Polare rappresenta un argomento di notevole importanza per le previsioni meteo, specialmente con l’arrivo del mese di gennaio. Le dinamiche atmosferiche che si sviluppano a grandi altezze influenzano in modo significativo il clima che ci aspettiamo. In questo contesto, è cruciale analizzare come le attuali condizioni possano modificare le tendenze invernali previste per le prossime settimane.

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Le aspettative sul Vortice Polare e il clima invernale

Negli ultimi anni, si è consolidata l’idea che un Vortice Polare forte possa portare a condizioni di alta pressione, comunemente associate a inverni miti. Tuttavia, è fondamentale considerare che questa non è una regola ferrea. Gli eventi atmosferici possono rivelarsi più complessi, e quest’anno ci sono segnali che suggeriscono una possibile deviazione da questo schema. Infatti, vari elementi climatici stanno interagendo in modi che potrebbero portare a risultati inaspettati.

Uno dei fattori che potrebbe influenzare il comportamento del Vortice Polare è la presenza de La Niña, nota per il suo impatto sul clima globale. Questa condizione potrebbe influenzare non solo il clima in Europa, ma anche modificare la circolazione atmosferica, creando opportunità per eventi meteorologici estremi. La combinazione di La Niña e di altri pattern climatici attuali potrebbe quindi portare a situazioni in cui il gelo si manifesta più intensamente, contrariamente a quanto previsto.

Possibilità di un evento gelido significativo

Ci sono indicazioni che un evento di freddo intenso, simile a quelli che si verificano ogni decennio o due, potrebbe materializzarsi nei prossimi mesi. L’ultimo episodio di questo tipo risale al 2012, un anno in cui si verificarono condizioni invernali estreme che hanno lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva. Con l’avvicinarsi di gennaio e febbraio 2025, l’ipotesi di un nuovo episodio gelido si fa sempre più concreta.

Il Vortice Polare, pur tentando di mantenere il suo predominio, potrebbe subire disturbi significativi. Questi disturbi possono comportare un riscaldamento stratosferico, una condizione che potrebbe alterare la posizione del Vortice stesso. Se ciò accadesse, potrebbe verificarsi una dislocazione o addirittura una rottura del Vortice Polare, fenomeno noto come “split“. Anche se non è garantito che ciò porti direttamente a freddo in Italia, le probabilità aumenterebbero notevolmente, aprendo a scenari invernali decisamente interessanti.

Attesa e riflessioni sul mese di dicembre

In questo momento, è opportuno mantenere un atteggiamento di attesa. Siamo in una fase cruciale della stagione invernale, e i prossimi giorni saranno determinanti per comprendere come si svilupperanno le condizioni meteorologiche. Il mese di dicembre ha già mostrato segni di un ritorno a una certa normalità climatica, con temperature in linea con le aspettative stagionali. Questo dicembre, in particolare, ha portato nevicate in diverse aree d’Italia, mentre in quelle dove non ha nevicato, il freddo si è fatto sentire.

Le temperature rigide e le precipitazioni nevose fanno sperare in un inverno che potrebbe rivelarsi più interessante rispetto agli anni passati. Con l’arrivo di gennaio, sarà fondamentale monitorare attentamente le evoluzioni del Vortice Polare e le interazioni con altri fattori climatici, per anticipare eventuali cambiamenti significativi nel nostro clima invernale.