La menta è una pianta aromatica molto versatile e utilizzata in cucina, per insaporire e decorare piatti e bevande. Grazie al suo aroma pungente è ottima per preparare tisane o infusi rinfrescanti. La sua coltivazione richiede pochi accorgimenti e può essere fatta senza problemi anche in spazi limitati come balconi o terrazzi.
Esiste però un errore comune che si commette spesso quando si coltiva questa pianta e cioè non cambiare il vaso dopo l’acquisto o dopo un certo periodo. La menta è una pianta che tende a diffondersi rapidamente e a formare molte radici.
Se rimane nel suo vaso originale per troppo tempo, le radici potrebbero diventare troppo fitte e soffocare la pianta stessa. Travasare la pianta in un vaso più grande,di almeno 30 cm di diametro, con terreno fresco e fori di drenaggio, permette alle radici di crescere e svilupparsi in modo sano.
Consigli utili su come coltivare la menta
La menta cresce meglio in terreni ricchi di sostanza organica, ben drenati e con un pH compreso tra 6 e 7. È possibile arricchire il terreno con letame maturo o compost.
Questa pianta ha bisogno di almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno. Posizionare la piantina in un’area ben illuminata, come un balcone o un giardino.
Per quanto riguarda l’irrigazione, il terreno deve essere sempre umido ma non eccessivamente bagnato. Inoltre è importante evitare di innaffiare le foglie per evitare malattie fungine.
La menta può crescere rapidamente e invadere lo spazio circostante. Per mantenerla in ordine e promuoverne la crescita è necessario potare regolarmente le foglie.
La piantina di menta ha bisogno di essere nutrita ogni 4-6 settimane con un concime a lento rilascio o con del compost. Infine è importante controllare spesso la pianta per evitare l’infestazioni di insetti.
Seguendo questi accorgimenti è possibile permettere alla piantina di menta di svilupparsi al meglio e a voi di avere sempre a disposizione il condimento ideale per le preparazioni culinarie.