Oggi vogliamo parlarvi delle zecche, animaletti pericolosi che si nutrono del sangue di umani e animali e che possono trasmettere molte malattie. Questi animaletti, non attaccano tutti indistintamente. Dovete sapere che un recente studio condotto presso l’Università Masaryk di Brno, ha messo in evidenza che sembrano prediligere le persone con gruppo sanguigno A rispetto a quelle con gruppo sanguigno B.
Il gruppo sanguigno A è il preferito dalle zecche
I ricercatori hanno coinvolto nel loro esperimento cento persone con diversi gruppi sanguigni e li hanno esposti alle zecche per analizzare le loro preferenze. È emerso che questi animaletti hanno preferito attaccare le persone con gruppo sanguigno A rispetto alle altre.
In base a questo esperimento quindi le persone con il gruppo sanguigno B potrebbero essere meno suscettibili ai loro attacchi. Certo lo studio in fondo è stato condotto su un numero limitato di persone quindi per confermare questi risultati saranno necessari ulteriori test. Rimane comunque rilevante il fatto che ci potrebbe essere una correlazione tra il gruppo sanguigno e la preferenza delle zecche.
Altri studi hanno suggerito che le zecche potrebbero preferire i gruppi sanguigni positivi rispetto a quelli negativi, ma anche in questo caso i risultati non sono stati conclusivi. In generale, le zecche sono in grado di localizzare i loro ospiti attraverso il loro odore e la loro temperatura corporea.
Indipendentemente dal gruppo sanguigno di appartenenza sono diversi fattori che possono influenzare le loro preferenze alimentari, tra cui la disponibilità di prede, le condizioni ambientali e la specie di zecca. Tenendo sempre a mente che questi aracnidi sono trasportatori di batteri e virus pericolosi è importante proteggersi sopratutto quando trascorrete del tempo all’aperto.
Se avete in previsione una gita all’aria aperta o una camminata in montagna ricordate quindi di indossare vestiti a maniche lunghe e pantaloni, di utilizzare repellenti per insetti e di controllare accuratamente il corpo dopo essere stati all’aperto.