Manuela ChimeraControllate sempre le vostre piante: se le foglie presentano delle macchie arancio-marroncine, allora potrebbero essere vittime di una malattia nota come ruggine. No, non la ruggine che troviamo sul ferro a causa dell’ossidazione, ma di una malattia fungina così chiamata perché provoca sulle foglie delle macchie dello stesso colore della ruggine.
Cosa fare se le foglie delle piante hanno queste macchie?
La ruggine è una malattia fungina non specie-specifica, quindi colpisce più tipi di piante. Nessuna tipologia si salva da questo fungo: possono esserne vittima sia le piante ornamentali che quelle da appartamento che quella da frutto.
Come malattia, non è difficile da riconoscere a patto che ogni tanto si ispezioni attentamente le piante. In pratica compaiono delle macchie color ruggine sulle foglie e su altre parti della pianta. Man mano che il tempo passa, le macchie possono diventare anche nere.
Inoltre la malattia non si presenta solamente con macchie sulle foglie, ma anche su rami e altre parti della pianta.
Il problema è che se non intervenite in tempo, la pianta non solo smetterà di crescere, fiorire o fruttificare, ma morirà anche. Solitamente questa patologia fa capolino in primavera e autunno. Inoltre il suo sviluppo è favorito dagli ambienti caldi e umidi (anche per questo motivo è bene evitare i ristagni idrici nei sottovasi e nel terreno, non solo per evitare il marciume radicale, ma anche per evitare lo sviluppo di altre malattie fungine).
Ma come fare per eliminare questo fungo? Ecco cosa dovete fare:
- come prima cosa, separare le piante malate da quelle sane in modo da evitare che il contagio si diffonda
- usare il bicarbonato di sodio o gli oli essenziali come fungicidi preventivi sulle piante sane
- sulle piante malate effettuare trattamenti con bicarbonato di sodio, bentonite, zeolite o anche polvere di roccia
- nei casi gravi gravi usare prodotti a base di sali di rame
Flavia Stinchelli
Monica Innaurato