Le regole da rispettare per raccogliere funghi: se si commettono questi errori ci sono delle multe

L’autunno non è solo la stagione delle castagne e dell’uva, ma è anche quella dei funghi. La tentazione, dunque, è quella di armarsi di cestino e andare per boschi a raccogliere funghi. Ma attenzione: bisogna seguire determinate regole.

Come raccogliere funghi

Prima di tutto: dal 2020 non ci va più il patentino per raccogliere funghi. Questo però non vuol dire che è un “tana libera tutti”: non ci si può svegliare al mattino e decidere di andare a raccogliere funghi. Se non serve più il patentino, infatti, bisogna comunque aver frequentato gli appositi corsi tenuti o dalle Asl o dalle associazioni in possesso dei necessari permessi.

I corsi devono essere frequentati per un tot di ore in modo da essere sicuri che gli aspiranti raccoglitori di funghi abbiano una base di preparazione. Successivamente, superato il corso, bisogna pagare un bollettino il cui costo cambia a seconda della regione e dell’ente organizzatore del corso.

Questo vuol dire che in ogni regione bisognerà chiedere a chi di dovere dove frequentare tali corsi e quanto costano.

Una volta superato il corso, si può procedere con la raccolta dei funghi, rispettando però determinate regole e comportamenti atti a rispettare la Natura:

• non bisogna danneggiare piante o spezzare rami mentre si cercano funghi
• vietato portarsi dietro rastrelli o strumenti che possano danneggiare i boschi
• non si va mai a raccogliere funghi da soli, ma sempre almeno in coppia. Questa norma riguarda la sicurezza personale: ci potrebbe essere un incidente o il cercatore di funghi potrebbe sentirsi male, ma se è da solo non può allertare i soccorsi. Quindi sempre essere minimo in due

• portarsi sempre dietro tutte le autorizzazioni da mostrare in caso di controlli
• ci va l’abbigliamento adatto, non potete pensare di andare in cerca di funghi per i boschi con le infradito. Bisogna indossare una giacca impermeabile, degli scarponi alti, delle calze di lana e indumenti a maniche lunghe (anche per un discorso insetti e zecche)
• come accessori, bisogna portarsi dietro un cestino di vimini in cui alloggiare i funghi, un bastone e un coltellino multiuso. Suggeriamo anche di portarsi dietro qualcosa da bere e da mangiare. E il cellulare, ricordandovi di avvisare famigliari o amici della zona che intendete controllare quel giorno
• quanto staccate i funghi dal terreno o dagli alberi, fate delle torsioni laterali ed evitate di tagliarli
• i funghi nel cestino non devono essere coperti
• terminata la raccolta, prima di precipitarvi a mangiarli, andate all’Asl in modo che il servizio di esperti messo a disposizione possa controllare se siano velenosi o meno. Fatelo anche se vi ritenete degli esperti. Questo perché ogni anno in questo periodo ci sono segnalazioni di persone o intere famiglie intossicate o morte a causa di funghi velenosi scambiati per funghi commestibili (scambiati anche da presunti esperti e conoscitori)