Monica InnauratoLe pannocchie sono degli ortaggi ricchi e nutrienti dal sapore dolce e croccante. Questi chicchi gialli sono veramente adatti a tutti, anche ai celiaci, in quanto privi di glutine.
Questo ortaggi hanno una storia lunga millenni. Nell’antico Egitto venivano offerte in dono alle divinità. Quando poi nel corso della storia si sono diffuse in tutto il mondo, sono state un alimento di base per numerose popolazioni come gli antichi Maya e Aztechi, che le utilizzavano per produrre farina di mais e altri prodotti alimentari.
Il mais però non è solo un ottimo alimento e una fonte di carboidrati e fibre ma contiene una buona quantità di vitamina C, che svolge un ruolo importante nel sostenere il sistema immunitario. Inoltre, sono una fonte di folati, vitamina B6 e una serie di minerali essenziali, tra cui magnesio, potassio e fosforo.
Perché non bisogna bollire le pannocchie
Questo ortaggio viene cucinato in vari modi e molte persone hanno l’abitudine di bollirlo. Questa tecnica di cottura però è sbagliata poiché può far perdere parte del loro sapore naturale. Le pannocchie sono ricche di zuccheri naturali che donano loro quel caratteristico dolcezza. Cucinarle direttamente nell’acqua farà sì che questi zuccheri si disperdano nel liquido di cottura, con il risultato di gustare qualcosa di insipido.
Un altro motivo, forse quello principale per cui sarebbe il caso di cambiare metodo di cotture è che la cottura in acqua calda può causare una perdita di vitamine e minerali, che si dissolvono nell’acqua invece di rimanere nella pannocchia stessa.
L’alternativa migliore per cucinarle è grigliarle. In questo modo, il sapore e la croccantezza rimangono intatti e la griglia aggiunge quel tocco di affumicato che dona una marcia in più al mais. Inoltre questo metodo consente di mangiare un alimento meno calorico, in quando privo di condimenti e di trattenere tutte le proprietà nutrizionali.
Martina Pragliola
