È triste vedere l’immagine di un uomo che piange disperato, sotto la pioggia e la grandine, guardando i tulipani della sua azienda florovivaistica, distrutti. Giuseppe Savino, imprenditore, aveva investito molto sulla coltivazione di tulipani nella sua Cascina Savino, in provincia di Foggia.
Durante la grandinata, l’imprenditore si è ripreso con la telecamera, mentre piangeva e mostrava tutta la disperazione per il suo lavoro completamente distrutto.
Lo sfogo di Giuseppe, caricato sulla piattaforma social Facebook, ha fatto in poco tempo il giro del web.
La sua azienda è sempre stata un’attrazione turistica. Oltre a coltivare tulipani, l’imprenditore aveva inventato un format, che permetteva ai visitatori, acquistando un biglietto, non solo di comprare i tulipani, ma di trascorrere una giornata in Cascina e raccogliere i fiori.
Il web si mobilità per aiutare Giovanni
Alla vista del video della disperazione dell’uomo, il web si è mobilitato per aiutarlo. Tra qualche settimana era in programma un evento e i clienti che avevano acquistato il biglietto, hanno deciso di non chiedere il rimborso per permettere all’uomo di accumulare il denaro necessario per ripartire. Altre persone, hanno proposto di comprare nuovi biglietti anche senza alcun evento, pur di aiutarlo.
Il danno economico dovuto al maltempo per la Puglia è stato ingente. Investire in agricoltura significa lavorare senza sosta, sudare e troppo spesso piangere per eventi improvvisi come questi che distruggono tutto in un attimo.
Savino non è solo. La popolazione del web si è stretta intorno a lui e lo esorta a non mollare. Faranno di tutto per farlo tornare a sorridere, proprio come Giuseppe ha fatto durante la pandemia, quando portando i tulipani ai pazienti di un Ospedale, ha colorato la loro giornata, donandogli un sorriso.
L’azienda la Cascina è un valore aggiunto per Foggia e germoglierà di nuovo, proprio come i semi che verranno piantati.
Giuseppe fa sapere attraverso i social, di essere grato a tutti per il sostegno ed il conforto. Non si arrenderà e se il campo gli restituirà i fiori, la sua nuova azione si chiamerà DONO. Il dono di rinascere dopo la sofferenza e riportare colore su tutto questo dolore.