Tra gli elettrodomestici di cui non potremmo fare a meno un posto la lavatrice se lo merita di pieno diritto! Con la sua introduzione, le casalinghe (e i casalinghi) hanno cominciato ad avere la vita facile nel riportare gli abiti sporchi in condizioni impeccabile. Un uso intensivo e smodato costerà, però, una fortuna, specie nei giorni nostri. Il nostro obiettivo sarà di fornirti delle dritte per tenere a bada i consumi.
Come ottimizzare i consumi con la lavatrice
Con lo scoppio dell’inflazione le casse delle famiglie comuni (comprese quelle italiane) hanno cominciato a piangere come da decenni non capitava. Senza voler scavare troppo indietro nel tempo, quando i nostri antenati avevano problemi ben più seri dei nostri, la situazione è diventata comunque delicata. E saper usufruire degli elettrodomestici con giudizio è ormai imprescindibile.
Il conto finale in bolletta rischia, in caso contrario, di schizzare alle stelle. Sebbene la lavatrice ci semplifichi di parecchio la vita, anche lei ha dei limiti, soprattutto i modelli di vecchia generazione. Data la bassa classe energetica, i prodotti del passato ti creeranno un sacco di dispiaceri. Se ne hai la possibilità, procurati, dunque, un buon apparecchio, di classe A o superiore: a fronte di un investimento maggiore, riscontrerai parecchi benefici alla fine del mese, quando dovrai pagare il servizio elettrico.
Che tu ci riesca o meno, nel momento del lavaggio faresti bene a rispettare alcune elementari linee guida. Noterai tu stessa quanto siano facili, ma efficaci. Cerchiamo di rinfrescarci un po’ la memoria, magari annebbiata dalle giornate torride, e ricapitoliamo una serie di procedimenti niente male.
La condizione ideale è di impostare un programma a bassa temperatura, sui 30 gradi centigradi. Eventualmente, concediti un’eccezione nel caso in cui il vestito in questione sia pieno di macchie. Allora hai motivo di aumentare, senza mai andare oltre la soglia dei 60 gradi. Inoltre, se il macchinario lo prevede, imposta la modalità Eco/Ambiente: farà una grande differenza.