Per gli esperti è il fungo più bello al mondo, quasi da sembrare un gioiello. È il Rothodotus palmatus, un fungo rarissimo da incontrare.
Rothodus palmaris è un fungo che appartiene alla famiglia Auriculeareaceae ed è conosciuto anche con il nome di “rosso di palma”. Questo fungo ha un nome scientifico che si riferisce alla forma a palma del suo cappello e alla sua colorazione rosa ambrata. La specie è originaria dell’Europa, ma è stata rinvenuta in altre parti del mondo, compresa l’Asia e l’America del nord.
Questo esemplare cresce su legni morti di alberi caduti, principalmente di pioppi e querce. Il fungo ha un cappello rosa ambrato che può raggiungere fino a 8 cm di diametro. Il gambo è spesso ricurvo, di colore rosa e ricoperto da pruina biancastra. Gli esemplari più giovani trasudano goccioline ambrate, così particolari da sembrare perle.
La sua carne è bianca e soda ed ha un odore molto distinto che può ricordare quello della frutta matura o del muschio. Pur essendo commestibile, non è molto apprezzato dai consumatori per via del sapore insipido.
La storia del fungo raro e affascinante
La storia della scoperta del Rothodus palmaris risale alla fine del XVIII secolo, quando il naturalista francese Jean Baptiste Francois Pierre Bulliard descrisse per la prima volta la specie. Nel corso del XIX secolo, il fungo divenne molto popolare tra i micologi e gli appassionati di funghi, che lo utilizzavano come esemplare per la loro raccolta.
Nel XX secolo questo fungo è stato oggetto di numerosi studi scientifici volti a comprenderne la biologia, l’ecologia e le proprietà. Questi studi hanno confermato la sua commestibilità e hanno svelato la sua importanza come indicatore di ecosistemi in equilibrio e la sua capacità di accumulare metalli pesanti.
Questo fungo è molto raro da incontrare e secondo i dati della lista rossa della IUCN, prossimo alla minaccia di estinzione.