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Jet lag sociale: dormire di più nel weekend non aiuta

Quando si parla di jet lag, si pensa sempre alla “sindrome da fuso orario”, cioè da quella condizione di alterazione dei ritmi circadiani causata da viaggi aerei su lunghe distanze che costringono il nostro corpo a cambiare fuso orario. È quel senso di straniamento e di stanchezza che ti prende dopo essere volato negli Stati Uniti, essere arrivato al mattino, ma col corpo che in realtà ti dice che per te dovrebbe essere sera, nonché l’ora di andare a dormire. E l’unico modo per superare il jet lag è quello di ignorare cosa dice il corpo e resistere stoicamente all’orario normale, in modo che l’orologio del corpo si adatti più velocemente. Eppure esiste un altro tipo di jet lag, quello noto come jet lag sociale o social jet lag: è quanto proviamo a recuperare il sonno perduto durante la settimana dormendo di più nel weekend. Ma non funziona, anzi, a volte peggiora la situazione.

Cosa provoca al nostro corpo il jet lag sociale?

Insonnia

Capita spesso che, durante la frenetica vita quotidiana, di settimana si vada a dormire tardi e ci si svegli troppo presto. Magari si lavora tutto il giorno e si sa benissimo che andando a dormire un po’ prima ci si riposerebbe. Ma quanto si torna a casa dal lavoro, ci sono ancora tutte quelle cose da fare che non abbiamo potuto fare durante la giornata a causa del lavoro, quindi perché rinunciare a quel libro da leggere, quella partita a Call of Duty con gli amici, a un’uscita con gli amici o a quella maratona Netflix che stiamo rimandando da troppo tempo?

Il risultato è che ci priviamo di importanti ore di sonno, ore che cerchiamo poi di recuperare dormendo di più durante il weekend. Ma non funziona: il nostro orologio interno ormai è tarato a quelle poche ore di sonno settimanali che ci siamo concessi. Se durante la settimana andiamo a dormire a mezzanotte e ci svegliamo alle 6 del mattino, non riusciremo a recuperare andando a dormire nel weekend alle 2 e svegliandoci alle 11 del mattino.

Questo perché questa brusca variazione della routine altera il nostro ritmo circadiano, provocandoci quello che viene chiamato jet lag sociale. Se già ci mettiamo giorni ad abituarci al cambio dell’ora solare o legale, figuriamoci cosa succede quando tutte le settimane sottoponiamo il nostro corpo a una tale variazione di orario.

Questa discrepanza fra l’orologio biologico basato sui ritmi circadiani e l’orologio sociale basato sulla routine del lavoro, fa sì instauri una forma di jet lag che conduce a diverse problematiche:

  • nervosismo
  • irritabilità
  • aumento del consumo di cibo spazzatura
  • obesità
  • disturbi cardiovascolari
  • diabete

In realtà, studi recenti hanno dimostrato che, riuscire a dormire qualche ora in più durante la settimana, riduce il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari. Ma ciò non è sufficiente: è importante imparare a dormire nella giusta maniera.

Come far riposare il corpo?

dormire per la stanchezza

Questi sono i consigli per dormire meglio e cercare di recuperare ore di sonno:

  • non mangiare troppo tardi la sera
  • evitare di cenare con pasti troppo pesanti
  • non consumare di sera alcolici, caffè o cioccolata
  • non usare cellulari, tablet e computer subito prima di andare a dormire
  • organizzare una routine pre-sonno: tisane rilassanti per favorire il sonno, bagno caldo, lettura
  • consumare alimenti ricchi di triptofano come latte e cereali
  • creare un ambiente per dormire rilassante, privo di rumori, non troppo caldo