L’orto regala sempre grandi soddisfazioni, sopratutto se si riesce a coltivare i nostri ortaggi preferiti. Tra i più amati ed utilizzati in cucina ci sono le patate, dei tuberi dal gusto unico che ci permettono di preparare un’infinità di piatti. Coltivarli non è poi così complicato. Oggi vi mostreremo come farlo in modo semplice.
La guida passo per passo per coltivare le patate partendo dal germoglio
Capita spesso di avere in casa delle patate che se mal conservate o non utilizzate germogliano. Quelle più grandi vanno tagliate a pezzi, sempre prestando attenzione che ogni pezzo conservi un germoglio. Quelle piccole possono essere piantate intere. Prima di interrarle lasciatele asciugare per un giorno, in modo che non marciscano a contatto con l’umidità del terreno.
Il suolo dove piantarle deve essere ben drenato e ricco di sostanze nutritive. Prima di piantare rimuovete la terra con una vanga in modo da areare il terreno. Poi aggiungete compost o letame.
Quando il suolo è pronto è il momento di piantare le patate. È importante posizionare i germogli verso l’alto e coprire i tuberi solo parzialmente all’inizio. Nel corso della crescita, si dovrà procedere alla rincalzatura, ovvero coprire progressivamente le piante con la terra.
Le patate richiedono una buona esposizione al sole, quindi dovrete piantarle dove possano godere della luce per almeno 6-8 ore al giorno. Durante il periodo della crescita è importante annaffiarle costantemente ma moderatamente, in modo da evitare ristagni d’acqua.
Durante la coltivazione dovrete prestare attenzione affinché l piante non vengano attaccate da parassiti e malattie. Se notate la presenza di ospiti indesiderati, potete ricorrere a rimedi naturali, come il bicarbonato di sodio.
Quando le foglie iniziano a ingiallire è giunto il momento di raccogliere i frutti del vostro lavoro. Questo avviene generalmente tra i 2 e i 4 mesi dopo la semina. Una volta estratte dalla terra, lasciate asciugare le patate al sole per alcune ore prima di riporle.