Se non abitate nel Veneto forse non saprete che in alcune zone della regione gli abitanti hanno un grave problema di acque contaminate da Pfas. A peggiorare la situazione ci si mette il fatto che, nonostante sia da tempo noto il disguido, nessuno riesca a porvi rimedio, provocando così un grave disservizio ai cittadini.
Perché in Veneto c’è un problema di acque contaminate?
A diramare l’allerta è stata Greenpeace. L’associazione ha spiegato che mancano gli acquedotti con acqua potabile, cosa che costringe gli abitanti di quelle zone a usare acqua inquinata da Pfas. Queste sostanze chimiche, composte da prodotti usati in siti industriali, vengono dispersi nell’ambiente, a volte anche per errori nello smaltimento.
Il risultato è la contaminazione della acque potabili. Il che significa che più di 18mila famiglie della zona interessata dalle falde acquifere contaminate non possono usare l’acqua del rubinetto. Inoltre è anche una pessima idea usare quest’acqua per irrigare gli orti, in quanto poi finiremmo comunque col mangiarci i Pfas finiti su frutta e ortaggi innaffiati con le acque contaminate.
Il guaio è che i Pfas, se ingeriti per lunghi periodi, possono causare danni alla salute umana. Ma come possono fare le famiglie che abitano nelle zone con le acque contaminate? Se per quanto riguarda l’acqua da bere possono usare quella in bottiglia, per lavarsi o per altri usi domestici non è che possono fare diversamente. Idem dicasi per innaffiare l’orto.
Inoltre i Pfas possono raggiungere le persone anche in altri modi, oltre all’acqua da bere. Greenpeace ha raccolto la testimonianza di una degli abitanti di zona. Il nfiglio della donna ha avuto problemi di salute collegati alle falde acquifere contaminate. Tuttavia da molti anni la famiglia in questione beve solo acqua in bottiglia, quindi vuol dire che i Pfas li hanno raggiunti in altri modi. Molto probabilmente basta anche solo respirare della polvere contaminata da Pfas o anche mangiare le verdure dell’orto irrigate con queste acque per finire con l’essere intossicati da queste sostanze sul lungo periodo.