La risposta è sì: i serpenti vanno in letargo in inverno. Ma non tutti i serpenti passano l’inverno in questa sorta di latenza invernale. Molto dipende dalla specie e dall’habitat in cui vivono. I serpenti, infatti, sono rettili e come tale sono animali a sangue freddo o ectotermi. In pratica, esattamente come le tartarughe, non sono in grado di mantenere da soli la temperatura corporea (come fanno, invece, i mammiferi, animali omeotermi e a sangue caldo), ma la regolano in base alla temperatura esterna.
Tutto ciò che c’è da sapere sul letargo dei serpenti
Quando le giornate iniziano ad accorciarsi e la temperatura a calare, ecco che i serpenti tendono a nascondersi nelle loro tane invernali. Qui cercheranno di proteggersi sia dalle basse temperature che da possibili predatori.
Da questo si evince che le specie di serpenti che vivono nelle zone tropicali, non trovandosi mai in condizioni di bassa temperatura, non vanno in letargo. Qui da noi in Europa o anche nel Nord America e in Asia, invece, sono costretti ad andare in letargo.
Durante la fase di letargo la temperatura corporea del serpente arriva anche a 2°C. In questo modo il rettile rallenta tantissimo il metabolismo, una precisa strategia evolutiva messa in atto per sopravvivere sia la freddo dell’inverno che alla scarsità di prede e cibo.
Tuttavia durante il letargo i serpenti non rimangono del tutto immobili. Anzi: ogni tanto si svegliano e si muovono, in modo da scaldarsi un po’. Poi si rimettono a dormire.
Una cosa analoga succede in estate. In questo caso si parla di estivazione. Quando la temperatura esterna diventa troppo calda, i serpenti si rifugiano in tane fresche e rallentano nuovamente la loro attività, in modo da evitare questa volta che il corpo si surriscaldi.
A questo punto vi starete chiedendo dove i serpenti facciano in letargo, quali sono queste tane sicure e riparate in cui possiamo imbatterci in loro. Ce ne sono di diversi tipi:
- cumuli di foglie o vegetazione (motivo per cui non dovreste mai tenere cumuli di foglie e sfalci in giardino)
- dentro le cavità degli alberi
- in buchi nel terreno
- nascosti fra le radici degli alberi
- dentro alle grotte
- sotto a sassi e massi
- in cantine, scantinati, garage o case abbandonate
Sì, proprio così: potreste imbattervi anche in queste strutture umane in serpenti in letargo. La buona notizia, però, è che d’inverno sono molto rallentati. Quindi a meno di non toccarli, non vi aggrediranno e vi daranno il tempo di contattare il Corpo Forestale o il CRAS per il recupero.
Quando poi le temperature ricominciano a risalire al di sopra dei 10°C, ecco che i serpenti escono dalle tane e cercano subito le zone più soleggiate. Subito cercheranno dei partner per l’accoppiamento e poi dopo andranno a caccia per mangiare.