Gli incendi boschivi sono uno dei peggiori fenomeni che il territorio naturale di tanti Paesi accusa durante i mesi caldi.
Purtroppo, anche in Italia ciò accade, con pesanti ripercussioni sull’ambiente. Il “segreto” per far fronte a tali disastri consiste è di giocare d’anticipo, attraverso una adeguata campagna di informazione e prevenzione.
Consigli per cercare di prevenire gli incendi boschivi
Molteplici fattori rischiano di provocare gli incendi boschivi. Con l’innalzarsi delle temperature e la siccità, le piante non sono, ad esempio, in grado di mantenere livelli idonei di umidità e cominciano ad asciugarsi. Pertanto, rilasciano etilene, un composto a forte infiammabilità. Li comportano poi degli eventi quali:
- l’eruzione di vulcani;
- la manifestazione di terremoti.
A ogni modo, le principali responsabilità ricadono sull’uomo. In merito, vanno distinte differenti ragioni antropogeniche. Il problema può dipendere da fattori accidentali quali:
- sovraccarichi elettrici;
- cavi caduti;
- incendi riguardanti la silvicoltura, le macchine agricole o persino causati le munizioni dei cacciatori.
Talvolta, deriva da scarsa istruzione o dalla mancanza di consapevolezza. Nella fattispecie, arrecano danni atti di negligenza, quali l’abbandonò di mozziconi di sigaretta, falò o il ricorso a discariche illegali.
Infine, gli incendi boschivi possono essere intenzionali, determinati da interessi economici o da persone affette da malattie mentali.
Quasi la metà degli incendi boschivi nel mondo sono causati volutamente dall’uomo.
Alcune buone norme contribuiscono a prevenire gli incendi boschivi:
- non appiccare fuochi in una stagione di per sé rischiosa come l’estate;
- non lasciare residui, tipo i mozziconi di sigaretta;
- osservare raccomandazioni delle autorità territoriali;
- avere un piano di prevenzione;
- chiedere il permesso nel caso di desideri fare un falò;
- non ricorrere a strumenti o materiali in grado di generare scintille;
- non parcheggiare veicoli nei pressi delle foreste;
- non azionare macchine forestali e/o agricole nella stagioni ad alto rischio;
- contribuire ad aumentare la consapevolezza della comunità;
- avvisare le istituzioni.