Nel Rajasthan, stato situato nel nord dell’India, da generazioni si pratica una bellissima tradizione. Per ogni bambina nata, viene fatto un regalo alla natura.
Questa tradizione, nota come “kanyadaan“, ha le sue radici nell’antica cultura indiana. Si basa sulla convinzione che le bambine siano una benedizione del divino e che, restituendo alla natura, mostriamo la nostra gratitudine per questo dono.
Il dono fatto alla natura varia a seconda delle risorse e delle preferenze della famiglia. Alcune famiglie piantano alberi o avviano un giardino, mentre altre donano denaro alle organizzazioni di conservazione. L’importante è che il dono sia fatto con amore e riverenza.
Nel Rajasthan, stato situato nel nord dell’India, da generazioni si pratica questa bellissima tradizione. Quando il capo villaggio Paliwal perse la figlia ordinò ai suoi sudditi di rendere omaggio alla sua bambina attraverso un dono divino a Madre Natura. Si tratta della piantagione di un albero, corrispondente alla nascita di ciascun bebè femminuccia.
Un albero per ogni bambina nata
Questa tradizione è particolarmente significativa in un luogo come il Rajasthan, dove l’ambiente è aspro e le risorse scarse. Il Rajasthan è noto per i suoi paesaggi aridi, le condizioni del deserto e le frequenti siccità. Restituendo alla natura, la gente del posto sta riconoscendo il ruolo vitale che l’ambiente gioca nelle loro vite.
Inoltre, questa tradizione aiuta a sfidare la preferenza culturale per i bambini maschi che è stata prevalente per secoli in molte parti dell’India. Storicamente, i ragazzi erano considerati più preziosi perché potevano continuare la linea familiare e fornire sostegno finanziario. Al contrario, le ragazze erano spesso viste come un peso perché richiedevano una dote per sposarsi.
Celebrando la nascita di una bambina con un dono alla natura, le famiglie riconoscono il valore intrinseco delle loro figlie. Stanno anche sfidando norme di genere dannose che hanno frenato l’emancipazione delle donne e portato a discriminazione e violenza.
In tempi recenti, questa tradizione ha acquisito una nuova rilevanza poiché il cambiamento climatico e il degrado ambientale minacciano gli ecosistemi del mondo. Restituendo alla natura, non solo mostriamo gratitudine per ciò che abbiamo ricevuto, ma ci assumiamo anche la responsabilità per il benessere delle generazioni future.