In Italia abbiamo troppe zanzare. E questo può essere un problema, ti spiego il perché

Più o meno lo sappiamo tutti, ma è desolantemente sconfortante venire a sapere da fonti ufficiali che in Italia abbiamo troppe zanzare. A causa del clima l’Italia, infatti, vanta un brutto primato. Secondo l’ECDC, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, ecco che in Europa siamo al primo posto per quanto riguarda i casi di malattie infettive trasmesse dalle zanzare. E parliamo solo dell’uomo: non immaginate quante malattie da zanzare vengano diagnosticate ogni giorno anche nei cani.

Come combattere le troppe zanzare in Italia?

Il report dell’ECDC parla chiaro: in Europa ci sono stati 1.100 casi di infezioni da virus del Nilo occidentale (con un centinaio di morti). Di questi 1.100 casi, 723 sono stati segnalati proprio in Italia, che si posiziona al primo posto, ben distante dalla seconda piazzata, la Grecia, con 286 casi e dalla terza classificata, la Romania con 47 casi.

Il fatto è che il clima italiano, caldo e umido, ben si presta alla proliferazione delle zanzare, soprattutto in estate. Inoltre abbiamo tantissime specie di zanzare che si trovano benissimo qui in Italia. Pensate che ne abbiamo più di 70 specie e molte di queste sono anche veicolo di pericolose malattie.

La proliferazione delle zanzare in Italia non è aiutata neanche dai cambiamenti climatici. Anzi, l’aumento del caldo, rende l’Italia un paese sempre più favorevole per lo sviluppo delle zanzare. E malattie come la West Nile disease, la Dengue, la febbre gialla si diffondono sempre di più.

Come fare, dunque? Beh, bisognerebbe agire su più fronti. Innanzitutto cercando di limitare i cambiamenti climatici, diminuendo l’uso dei combustibili fossili e aumentare l’uso delle alternative più sostenibili dal punto di vista ambientale in modo da ridurre le emissioni di CO2. Poi bisognerebbe agire sulla proliferazione delle zanzare, agendo con campagne di disinfestazione che, però, non vadano a danneggiare gli altri insetti utili, come quelli impollinatori.

E poi potremmo fare qualcosa anche nel nostro piccolo. Per esempio imparare a non lasciare acqua ristagnante nei nostri giardini, balconi e case in modo da ridurre la replicazione delle zanzare. Poi potremmo usare repellenti naturali sia per la persona che per la casa, magari piantando in giardino o sul balcone piante repellenti contro le zanzare.