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orchidea viola

In Brasile scoperta una nuova specie di orchidea (ma è già a rischio estinzione)

La buona notizia è che in Brasile è stata scoperta una nuova specie di orchidea, la Lepanthes microprosartima. La cattiva notizia è che tale orchidea è già a rischio estinzione. A parlare della scoperta è stata la rivista scientifica PhytoKeys. Ma cosa si sa di questa nuova orchidea del Brasile?

La nuova orchidea del Brasile

orchidea viola

Questa specie di orchidea mai vista finora è stata trovata in una zona remota e finora poco esplorata nella Foresta Atlantica del Paranà. Si presenta come una pianta con fiori colorati, adatti ad attirare determinati insetti impollinatori. Come pianta è piccolina, alta al massimo 7 centimetri e presenta foglie a forma di cuore.

Si tratta di una pianta epifita visto che i ricercatori l’hanno trovata abbarbicata a un tronco steso per terra. In pratica è una pianta che vive su altre piante e le utilizza come supporto.

La descrizione dettagliata e specifica fatta dai ricercatori parla di caratteristiche ben particolari:

  • pianta di dimensioni ridotte
  • foglie ellittiche
  • fiori con sepali in parte connati e labello trilobato dotato di quattro cavità e chiglia longitudinale presente sulla parte adassiale dell’apice del labbro

Purtroppo, nonostante sia stata appena scoperta, questa pianta è già a rischio estinzione. Il problema è che la continua deforestazione sta riducendo il suo habitat, mettendo a rischio la sua sopravvivenza.

Per questo motivo i ricercatori hanno chiesto che vengano create riserve naturali in modo da proteggere l’habitat di queste particolari orchidee. Inoltre chiedono anche di attivare programmi di riforestazione, sensibilizzando nel contempo le popolazioni locali in modo da spiegare loro quanto sia importante proteggere la biodiversità.

orchidea viola patata

Questo soprattutto in un paese come il Brasile dove la biodiversità è messa continuamente a rischio dall’azione dell’uomo il quale non si rende conto che distruggendo questi ecosistemi naturali finisce col distruggere anche l’ambiente in cui lui stesso vive.