Monica InnauratoLa pianta di mora oltre che a donare dei frutti gustosissimi, è un’ottima alternativa per decorare vasi e giardini. Vediamo allora come coltivarla.
La mora è una pianta appartenente alla famiglia delle Rosaceae, che comprende diverse specie. Tra le più comuni ci sono la Nigra o mora nera, l’Alba o mora bianca, e la mora Rubra o rossa.
La pianta di mora è un’arbusto che può raggiungere i 2-3 metri di altezza. La sua fioritura avviene in primavera e i frutti maturano in estate.
I frutti sono bacche nere, rosse o bianche, a seconda della specie, e sono ricchi di vitamina C, vitamina, vitamina K,vitamina A, vitamina B, acido folico e minerali.
Questa pianta predilige un clima mediterraneo, cresce molto bene nel nord Italia e non teme gelate,al contrario, difficilmente si adatta a temperature troppo elevate.
Come coltivare la mora in vaso o in giardino
La coltivazione di questa pianta è abbastanza semplice e non richiede particolari cure. La mora ha bisogno di un terreno ben drenato e leggero, con un pH compreso tra 6 e 6.5. La panta preferisce un’esposizione soleggiata, ma può tollerare anche una leggera ombra.
Questa pianta non ha bisogno di un apporto eccessivo di acqua, se coltivata all’esterno, in inverno bastano anche le precipitazioni. In estate la pianta va annaffiata a giorni alterni, mai nelle ore troppo calde.
Per coltivare questa pianta è necessario effettuare la potatura annualmente, eliminando i rami secchi e i rami troppo vecchi. Va effettuata in primavera prima della fioritura.
Se desiderare coltivare la pianta di mora in vaso, posizionate sul fondo un letto di ghiaia e cocci, che coprirete con un terriccio morbido o a medio impasto, leggermente acido e fertilizzato con il compost.Il metodo migliore per la sua propagazione è la propaggine, molto più semplice da realizzare rispetto alla propagazione per seme, che richiederebbe comunque un maggior tempo di sviluppo.
Martina Pragliola
Manuela Chimera
