Profumare il bucato soprattutto senza utilizzare detersivi chimici inquinanti non è poi cosi scontato.
Spesso ci sarà capitato che a fine lavaggio, una volta aperto l’oblò della nostra lavatrice e dopo aver tirato fuori i vestiti, emanano un odore sgradevole.
Questo porta ad uno spreco di energia elettrica, perchè il primo lavaggio è stato sprecato e saremo costretti a farne uno nuovo, utilizzando altra energia.
Quali sono le cause
Spesso si associa la difficolta nel profumare il bucato ad un problema di funzionamento della nostra lavatrice, ma non è sempre cosi.
Le cause possono essere molteplici, a partire dal cestello, che potrebbe contenere una quota di acqua, non correttamente scaricata, contenente dei residui di sporcizia e di conseguenza verrà sparsa sui prossimi vestiti che laveremo.
Una possibile causa potrebbe essere paradossalmente un accumulo di detersivi utilizzati per profumare, che ristagnano nei nostri vestiti. Quando eccediamo con detersivo ed ammorbidente possiamo avere un effetto opposto, oltre ad inquinare.
Un ultimo consiglio è quello di lasciare sempre l’ oblò della nostra lavatrice aperto dopo i lavaggi. Questa operazione permette una perfetta asciugatura del cestello evitando fastidiosi ristagni di acqua spesso sporchi e maleodoranti.
Un rimedio che non inquina
Esiste però un metodo che ci permette di profumare il nostro bucato, senza dover sprecare energia ricorrendo a molteplici lavaggi e soprattutto che non inquina. Infatti si tratta di una soluzione naturale e molto economica.
Questo metodo consiste nel prepararsi a casa il proprio profumatore di vestiti fai da te, in base ai nostri gusti e naturale al 100%. Sarà sufficiente procurarsi del bicarbonato di sodio che penetra nelle fibre dei vestiti ed aggiungere il nostro olio essenziale preferito, il consiglio è quello di utilizzare un olio essenziale agrumato o di lavanda per donare un tocco di freschezza e senso di pulito ai nostri vestiti appena lavati.