Il tè è una bevanda che con se porta della storia, della cultura e dei rituali, come può essere per gli anglosassoni.
Ovviamente tutti noi lo consideriamo come una bevanda, in realtà ha molti altri utilizzi. Soprattutto se si parla del tè in infuso, sia pre confezionato, come quello del supermercato, ma soprattutto quello acquistato sfuso ad esempio nelle erboristerie.
Benefici del tè non come bevanda
I residui delle foglie e altre parti, dopo essere stati utilizzati come infuso, in realtà hanno ancora molte proprietà per il nostro corpo e non solo.
Ad esempio questa bevanda viene utile anche nelle pulizie domestiche grazie alla sua azione sgrassante ed anti alone sui vetri. Può essere sfruttata anche la sua capacità di assorbire gli odori. Piuttosto che utilizzarlo nel nostro giardino come fertilizzante naturale.
Esempi di utilizzo del te
Il te nero può essere utilizzato nella cura dei capelli, infatti per chi utilizza l’hennè, dovrebbe provare ad utilizzare il te nero, al posto dell’acqua per diluire. Questa bevanda dona ai capelli dei riflessi ramati molto particolari e apprezzabili. Quello verde invece si utilizza per la preparazione di tonificanti per la pelle. Per realizzarlo basta aggiungere due cucchiaini di succo di limone nella bevanda per ottenere un tonico da usare mattina e sera. Il tè verde può essere usato anche contro a rossori cutanei come quelli dovuti alla rasatura e su piccole cicatrici, aiuta la pelle nella rigenerazione. Se utilizzato assieme a delle foglie di menta può essere un ottimo collutorio
Quando parliamo di pulizie si può utilizzare il te nero come sgrassatore in casa, oltre ad avere azione antialone sui vetri, sarà sufficiente utilizzare uno spruzzino per distribuirlo sulle superfici. Mentre i filtri commerciali, una volta utilizzati per fare l’ infuso, si possono riutilizzare in frigo ponendoli nei cassetti laterali per assorbire eventuali odori e umidità.