Leonardo ZanolliIl soffione, è il nome comune che si da al “frutto” del tarassaco, tipica pianta erbacea che si trova in tutta la nostra penisola.
Il tarassaco infatti è conosciuto per il suo fiore, spessi ci sarà capitato di vedere nei prati queste “palline” bianche, con aspetto soffice. Una tipica usanza è quella di raccoglierli e soffiare, in questo modo il fiore si scompone in piccoli pezzetti bianchi volanti. Questo gesto è sinonimo di spensieratezza e leggerezza, è anche conosciuto come fonte di desideri, infatti dopo aver soffiato spesso se ne esprime uno.
Cos’è il soffione
Quando parliamo di soffione, stiamo parlando del frutto del tarassaco, infatti il soffione è la fase finale.
In molti prati, durante la stagione primaverile, ci capita di vedere dei fiori gialli, di solito si trovano da soli o in piccoli gruppi. Comunemente sono conosciuti anche come denti di leone, ecco questi fiori sono appunto i fiori del tarassaco, i quali a fine stagione si trasformano nell’ infruttescenza.
Il soffione a sua volta è formato da moltissimi semi, tutti strettamente uniti, infatti se li guardiamo attentamente si riescono a distinguere chiaramente. Questi semi hanno la loro forma caratteristiche che gli permette di essere sparsi in natura dal vento, una piccola brezza è sufficiente per farli volare. Dunque, quando vediamo un soffione e decidiamo di soffiarlo per esprimere un desiderio, in realtà lo stiamo anche seminando.
Benefici del soffione
Il soffione di per sè ne è privo, ma considerando l’ intera pianta invece contiene molti elementi di aiuto per il nostro corpo.
Le foglie e le radici sono ricche di vitamine, sali minerali ed insulina, inoltre contiene molto tarasserolo, sostanza principale del tarassaco. Hanno effetti diuretici e preventivi nei confronti delle infiammazioni delle vie urinarie, mentre per quanto riguarda solamente il sole, di colore giallo, sono riconosciute delle proprietà depurative per il nostro corpo.
Martina Pragliola
Manuela Chimera
