Leonardo ZanolliIl segreto per la coltivazione del basilico prima dell’inizio della stagione favorevole per farlo sta tutto nella semina e nel controllo della temperatura, ma come fare?
Il basilico è una delle piante aromatiche più utilizzate e coltivate, soprattutto nella nostra penisola. Questa pianta riesce a darci una grandissima mano in cucina donando delle note di sapore fresco ed estivo ai nostri piatti. Si può utilizzare dagli antipasti, fino al condire i secondi piatti, oltre ad essere la “ciliegina” sulla pizza.
Segreti per coltivare il basilico
Il basilico ha alcune particolari esigenze in termini di temperatura e luce, fattori fondamentali per la riuscita della coltivazione.
La cosa migliore è innaffiarlo ogni giorno, almeno nei periodi più caldi. Quando le temperature sono molto basse, poi, è sicuramente meglio tenerlo dentro casa, magari vicino al davanzale della finestra. Una volta ottenuta la crescita completa, parliamo del “raccolto” è fondamentale per poter continuare ad usufruire della piante senza problemi. Infatti quando andiamo a prendere le foglie dalla nostra piantina è meglio se preleviamo l’intero rametto, facendo in modo anche di fortificare la pianta.
Il segreto per ottenere il basilico prima della stagione
Per poter usufruire della freschezza delle foglie di basilico prima di tutti, bisogna agire sui tempi di semina.
Infatti il segreto è quello di piantare i semini in un piccolo vaso dentro casa, con del terriccio per ortaggi e che sia ben esposto alla luce del sole, ma dentro alla nostra abitazione.
Una volta piantato i semini, andiamo ad annaffiarli con uno spruzzino e copriamo il vaso con una pellicola trasparente. Se il lavoro è fatto correttamente dopo qualche ora possiamo notare delle goccioline d’acqua attaccate alla pellicola, abbiamo creato una sorta di serra. Noteremo la crescita dei germogli senza spreco di acqua. Una volta ottenuto i nostri germogli la stagione sarà appena iniziata, e al posto di piantare i semi possiamo trapiantare direttamente i germogli.
Manuela Chimera
Martina Pragliola
