Tutti noi in casa possediamo delle pentole in cucina, utili per cucinare qualsiasi tipo di pietanza. Con il passare del tempo e con le continue cotture in pentola, le nostre padelle tendono a diventare sempre più vecchie e compaiono sempre più macchie, a volte si tratta di calcare. Ma questo non vuol dire che le vostre stoviglie non siano più utilizzabili, anzi il più delle volte queste sono ancora efficienti per molti anni. Molti sanno dell’efficacia dell’aceto di vino o di mele contro tali macchie, tuttavia l’acido acetico contenuto in esso risulta essere molto aggressivo per l’ambiente, una volta che finisce nelle vostre tubature. Per tale motivo in quest’articolo vi spiegheremo qual è l’alternativa green all’aceto per pulire a fondo le macchie dalle vostre pentole e padelle.
Metodo ecosostenibile per rimuovere il calcare
Come detto prima, il metodo naturale più comune ed utilizzati da molti per eliminare le macchie di calcare dalle stoviglie è l’aceto. Tuttavia esso contiene acido acetico, che risulta essere sì molto efficacie contro queste macchie, ma altrettanto inquinante per l’ambiente una volta che finisce nelle acqua.
Invece, un altro metodo per rimuovere tali macchie ma totalmente ecosostenibile è l’utilizzo dell’acido citrico E330. Questo acido è contenuto nei limoni, nelle arance e in tutti gli agrumi. A differenza dell’acido acetico, esso è totalmente inodore, incolore, solubile in acqua e molto efficace contro il calcare. Inoltre esso risulta essere addirittura 50 volte meno inquinante dell’aceto di vino o di mele, anche se ha bisogno di più tempo per poter agire.
In commercio esiste l’acido citrico in polvere che può essere utile alla vostra causa. Non dovrete far altro che mescolare l’acido con dell’acqua distillata e metterlo in un flacone spray. A questo punto spruzzate la soluzione sulle macchie delle pentole e lasciate agire il prodotto per qualche minuto. Infine basterà solamente lavare le stoviglie normalmente, e noterete che le macchie saranno sparite.