Essiccare i cibi è una soluzione per poter allungare il periodo di conservazione degli alimenti.
Questa tecnica è stata scoperta ormai da moltissimi anni e ad oggi ha acquisito molte modifiche ed innovazione. Lo scopo comunque è sempre lo stesso, non sprecare cibo, cosa che ad oggi è purtroppo all’ordine del giorno. Si possono essiccare una grande varietà di alimenti, dalla frutta e verdura, fino al pesce, senza alterare le proprietà organolettiche e quelle nutrizionali.
Come essiccare i cibi e perché farlo
Per avere dei cibi essiccati esistono moltissimi modi, analizziamo i più comuni, partendo da quello più antico.
I primi cibi essiccati risalgono a moltissimi anni fa, il metodo utilizzato allora è utilizzato anche oggi ed è il più tradizionale. Essiccare i cibi al sole e al vento è il metodo primordiale per ridurre l’umidità dei cibi, ovviamente serve fare attenzione alle piogge ed hai temporali, che bagnerebbero i nostri alimenti rovinando tutto il nostro lavoro. Ad oggi siamo arrivati a tecniche più moderne come gli essiccatori solari, fino ad arrivare ad alcuni forni casalinghi che permettono di fare ciò anche in casa.
Essiccare i cibi significa ridurre l’umidità del cibo fino a portarla al 5-10% del peso totale, in questo modo batteri e muffe non hanno la possibilità di crescere e prolificare.
Essiccare i cibi con il forno domestico
Alcuni forni di ultima generazione, inoltre, permettono di essiccare gli alimenti, ma bisogna tener presente che in questo caso si andrebbe a spendere una gran quantità di energia elettrica. Ricorrere a questo metodo in estate, inoltre, potrebbe essere problematico, andando ad aumentare ulteriormente la temperatura in casa. Nel caso si voglia provare a essiccare i cibi, dunque, il nostro consiglio è di procurarsi un apparecchio appositamente progettato per questo fine.
Altrimenti l’alternativa migliore è quella di affidarsi al vento ed al sole, facendo attenzione alle precipitazione ed altri fattori esterni che potrebbero rovinare i nostri cibi.