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Il bonus caldaie scompare ma puoi trovarlo in nuove forme: ecco come ottenerlo ed a chi spetta ora

Il bonus caldaie è ancora disponibile, ma le nuove normative del 2025 limitano l’accesso e promuovono tecnologie sostenibili come caldaie a condensazione e pompe di calore.

Il bonus legato alla sostituzione delle caldaie è ancora disponibile, ma è fondamentale conoscere le tempistiche e le modalità per beneficiarne al meglio. Con l’arrivo dell’inverno, le temperature sono scese drasticamente, rendendo essenziale avere un sistema di riscaldamento efficiente. In particolare, il mese di gennaio ha portato freddo intenso in diverse regioni italiane, evidenziando l’importanza di una caldaia funzionante.

Quando una caldaia non opera in modo ottimale, non si tratta solo di un problema di comfort termico, ma possono sorgere complicazioni anche per la salute. La mancanza di riscaldamento per un periodo prolungato può influire negativamente sul benessere fisico degli individui che vivono in quell’ambiente. Studi scientifici hanno dimostrato che l’esposizione prolungata a temperature basse può aumentare il rischio di diverse patologie.

Le conseguenze di tali esposizioni possono includere disturbi come emicranie e gravi problemi cardiovascolari, tra cui infarti e ictus. Inoltre, le temperature fredde possono contribuire a complicazioni come l’ipertensione e patologie respiratorie, oltre a causare allergie cutanee. È quindi cruciale assicurarsi che i sistemi di riscaldamento siano sempre in buone condizioni.

Modalità di accesso agli incentivi per la sostituzione delle caldaie

Recentemente, la Manovra di Bilancio 2025 ha portato a cambiamenti significativi riguardo agli incentivi per l’edilizia, escludendo il bonus caldaie. Questa modifica avrà un impatto sulle agevolazioni fiscali, con il bonus ristrutturazione che subirà una riduzione delle detrazioni, fissate al 50% per quest’anno e al 30% entro il 2028. Anche l’ecobonus, che ha come obiettivo la promozione di interventi efficienti dal punto di vista energetico, terminerà nel 2028.

Dal 2025, il bonus caldaie non sarà più disponibile per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, in particolare per quelle caldaie che utilizzano unicamente combustibili fossili. Questa decisione è stata presa per incentivare l’adozione di tecnologie innovative e sostenibili, in linea con gli obiettivi di salvaguardia ambientale.

Esistono tuttavia alternative valide al bonus caldaie. L’ecobonus potrà essere utilizzato per l’acquisto di caldaie a condensazione ad alta efficienza e pompe di calore che rispettino determinati standard di impatto ambientale. Inoltre, si prevede la possibilità di ottenere incentivi per impianti geotermici a bassa entalpia e sistemi ibridi, che combinano le funzionalità di una pompa di calore con quelle di una caldaia a condensazione.

Questi incentivi sono pensati per promuovere l’utilizzo di tecnologie che riducono l’impatto ambientale, contribuendo così a una transizione verso un modello energetico più sostenibile e responsabile.