Il mughetto è uno dei fiori più delicati e belli che possiamo coltivare in giardino o in vaso. Caratterizzato da fiori campanulari, presenta delle lucide foglie verde chiaro. Ma, soprattutto emana un profumo davvero fantastico! Purtroppo, bisogna prestare bene attenzione a dove lo si mette.
Ti raccomandiamo di tenerlo lontano da luoghi frequentati da bambini o animali domestici, poiché è velenoso. Come tante specie, anche questa può avere dei seri effetti controindicativi, se ingerita. A ogni modo, si tratta giusto di un piccolo neo, specie se rapportato ai numerosi pregi che il mughetto vanta. Andiamo a scoprire in che modo coltivarlo.
Suggerimenti per la coltivazione il mughetto
L’habitat naturale sono zone d’ombre o parzialmente ombreggiate. Non soffrendo il freddo, il trapianto dei bulbi può essere fatto in autunno o a inizio primavera. I bulbi interrali a una profondità di circa 4 o 5 cm.
Sarà uno dei primi fiori a sbocciare, tra i mesi di aprile e maggio. Per quanto riguarda il terreno, esso deve essere soffice e ricoperto da foglie con humus. In merito, invece, all’irrigazione, bisogna sì innaffiarla, ma con moderazione.
Se coltivi il mughetto in un vaso, bagnalo soltanto in occasione della semina e dopo che spunta la prima gemma. A tal proposito, esponilo all’aria aperta nei primi mesi, mai a contatto diretto col sole. Successivamente, una volta che diventa grande, portala eventualmente in casa. I consigli che ti abbiamo fornito in precedenza valgono anche qui.
Il mughetto è un fiore stupendo, indicato sia per decorare la propria abitazione o i bordi del giardino sia in occasioni speciali. E quando parliamo di occasioni speciali intendiamo il matrimonio!
Nei bouquet delle spose se ne vedono sempre, in quanto trasmettono un senso di delicato e fresco. Persino i VIP che appaiono sulle copertine delle riviste decidono di avvalersene.