Non tutti hanno la fortuna di avere un orto davanti casa da poter coltivare, ma basta anche terrazzo per coltivare ciò che più vi aggrada. Oggi vi parleremo di come coltivare l’ingrediente estivo per eccellenza: i pomodori.
Per coltivare i pomodori e ottenere un buon risultato, bisogna seguire qualche semplice regola. Andiamo a vederla insieme.
Consigli utili per coltivare i pomodori sul terrazzo
In primo luogo è importante scegliere la varietà di pomodori da coltivare in base alle esigenze e alle dimensioni del proprio terrazzo. Se si dispone di molto spazio, è possibile optare per varietà di pomodori rampicanti, come la San Marzano o la Roma. Se lo spazio è limitato invece è preferibile scegliere varietà di pomodori a cespuglio, come la Ciliegino o la Principe Borghese.
Una volta scelta la varietà passiamo al terriccio che nel nostro caso deve essere ben drenante e arricchito con sostanze organiche come il compost o il letame. È possibile utilizzare anche del terriccio pronto, se di buona qualità. Altro elemento importante è rappresentato dal vaso che deve avere un buon drenaggio, per evitare ristagni d’acqua che possono causare marciume delle radici.
I pomodori hanno bisogno di almeno 6 ore di luce, per questo vanno esposti a sud o a ovest. Inoltre bisogna far in modo di tenerli riparati da correnti d’aria che possono rovinare il fusto.
Per ottenere un buon raccolto è importante annaffiare la pianta regolarmente, quando il terreno è asciutto, ma con moderazione per evitare ristagni di acqua.
Il fertilizzante è un altro elemento indispensabile per ottenere un buon raccolto. La pianta di pomodori va fertilizzata quando ha raggiunto i 10-15 cm di altezza, ogni 2 o 3 settimane, fino alla fioritura.
Ricordatevi di ancorare la pianta con dei lacci durante la crescita. Seguendo questi semplici consigli, potrete ottenere un ottimo risultato e gustare i vostri pomodori a km zero.