La congiuntivite è un’infiammazione della membrana mucosa che riveste la parte interna della palpebra e copre la parte anteriore dell’occhio.
Si manifesta con arrossamento, gonfiore e prurito agli occhi, e può essere accompagnata da secrezione di muco e lacrimazione. Esistono diverse cause che scaturiscono la congiuntivite, tra cui infezioni virali o batteriche, allergie, irritazioni chimiche o fisiche e alcune condizioni sistematiche come il diabete.
Cause e prevenzione della congiuntivite
Le infezioni virali sono la causa più comune di congiuntivite, spesso trasmesse attraverso il contatto diretto con secrezioni oculari infette o attraverso l’aria. Le infezioni batteriche, invece, sono meno comuni ma più gravi, e possono essere trasmesse attraverso il contatto diretto con gli oggetti contaminati o attraverso il contatto con le mani non lavate.
Le allergie possono causare congiuntivite allergica, caratterizzata da arrossamento, prurito e gonfiore degli occhi. Le allergie possono essere causate da polline, acari della polvere, peli di animali, e altre sostanze presenti nell’ambiente.
Le irritazioni chimiche e fisiche possono essere causate da prodotti chimici come il cloro o il fumo, o da corpi estranei come sabbia o polvere.
Il trattamento della congiuntivite dipende dalla causa scatenante. Se si tratta di un problema momentaneo si può ricorrere a rimedi naturali.
Provate ad utilizzare il miele per alleviare il fastidio. Scioglietene 3 cucchiaini in un litro di acqua, e sciacquatevi il viso. Oppure in caso di congiuntivite allergica usate il composto per impacchi caldi localizzati.
Oppure preparate la camomilla, imbeve nella soluzione un panno di cotone sterile o una garza, e tamponate l’occhio. Lo stesso metodo può essere utilizzato sostituendo alla camomilla i semi di finocchio.
Per alleviare i sintomi è importante lavarsi spesso le mani ed evitare il contatto diretto con gli occhi infetti. Non condividere asciugamani, lenzuola o altri oggetti, potrebbero essere contaminati. Non toccare strofinare con la mano l’occhio sano dopo aver toccato quello infetto.