I ricercatori dopo una delle loro numerose prove in campo, sono venuti a contatto con una nuova specie, con una caratteristica particolare.
Quando si parla di ricercatori è sempre bene tenere le orecchie aperti, infatti sono spesso loro i primi a venire a contatto con le novità che spettano alle popolazioni. Un esempio che ormai ci ha toccato tutti è proprio la pandemia. Durante quel periodo abbiamo imparato a capire che se qualcosa desta sospetto ai ricercatori, di riflesso, anche la popolazione è influenzata. In questo caso però la nuova scoperta ha un lieto fine.
La nuova scoperta dei ricercatori
Vediamo dunque di cosa si tratta, a dire il vero non è una novità assoluta, in quanto, tutti noi almeno una volta siamo venuti a contatto con questa specie. Si tratta delle vespe, comunissime in tutto il mondo. La scoperta sta in una nuova specie molto più piccola in grado di mimetizzarsi in altre popolazioni di insetti.
Le vespe appartengono all’ordine degli imenotteri, dunque imparentate anche con le formiche. Simili alle api, però hanno una corporatura più snella e senza peli ramificati. Note in tutto il pianeta per i loro tremendi pungiglioni, possono appunto infastidire l’uomo più e più volte provocando punture che in alcuni soggetti possono scatenare tremende reazioni allergiche. Ma non sempre causano solo problemi, vediamo questa nuova specie come viene in aiuto a noi uomini.
La nuova vespa scoperta dai ricercatori
Un gruppo di ricercatori ha scoperto una nuova specie di vespa, molto più piccola delle altre, ma con le stesse caratteristiche.
I ricercatori lavoravano da tempo, ad un caso in Minnesota su alcune piante di soia invase da moscerini che le distruggevano, senza trovare soluzione. Fino a quando hanno notato un comportamento aggressivo tra questi animali, pensavano si trattasse di lotta tra i simili. Invece erano intervenute queste piccole vespe, risolvendo il problema ed eliminando i moscerini, ma come. Le vespe facevano ingerire le proprie uova ai moscerini, le uova crescevano all’interno dell’ospite fino a portarlo alla morte ed alla nascita di una nuova vespa.