I pomodori vanno potati per avere una pianta sempre in salute e con un’ottima produzione per la durata di tutto il periodo estivo. Vediamo come attuare una potatura efficace e sicura per la nostra pianta.
Perché potare i pomodori
Nel nostro orto i pomodori vanno potati e per far ciò devono essere disposti in file distanti l’una dall’altra minimo 40 cm, e avere dei pali di sostegno per reggere il tutto. Si può avere anche il tele nero per effettuare la pacciamatura.
Quando nel nostro orto abbiamo pomodori troppo alti, dobbiamo optare una potatura non drastica per aumentare la produzione. Bisogna essere delicati nelle operazioni.
Per effettuare una potatura bisogna rimuovere i germogli laterali, chiamati femminelle che si trovano lungo le basi delle foglie. Questo step è chiamato sfemminellatura e serve per rimuovere le troppe infiorescenze.
Questa procedura dev’essere effettuata sui germogli che presentino un 4 o 5 centimetri di lunghezza. Ovviamente il tutto va fatto con delicatezza e con forbici ben affilate e pulite.
Non bisogna mai strappare le femminelle ne tantomeno reciderle a mezza altezza. Utilizzare sempre forbici e fare un taglio netto.
I pomodori vanno potati, quale tecnica uso?
Questa tecnica che vedremo si fa per permettere alla mia pianta di pomodoro di crescere rigogliosa soprattutto nel periodo estivo. Ovviamente si deve prestare attenzione nel momento del taglio.
Quando il germoglio laterale sfugge e cresce in altezza, si dovrà procedere alla cimatura, ossia il taglio deciso sulla cima. Anche questa tecnica permette alla mia pianta di produrre i pomodori.
I germogli recisi possono essere lasciati a terra diventando così concime per terreno, mentre quelli grossi possono essere riutilizzati per produrre delle talee.
Seguendo questi piccoli passaggi e abbinandoli ad una buona manualità, si potrà avere una produzione elevata di pomodori durante il periodo estivo. La nostra pianta cosi facendo vivrà in salute e produrrà dei fantastici frutti.