Tutti purtroppo, conosciamo gli scarafaggi, insetti che oltre ad essere poco piacevoli da vedere, mettono a rischio la nostra salute e causano danni in casa. Ma avete mai sentito parlare di scarafaggi di mare? Dovete sapere che questo nome viene attribuito ai gamberi per via della somiglianza fisica a questi insetti.
La natura è bizzarra a volte, in quanto mette in stretta parentela specie animali da noi percepiti come assolutamente diversi. Gli scarafaggi, bistrattati in quanto sporchi e brutti da vedere, i gamberi amati in quanto considerati una prelibatezza culinaria.
Perché i gamberi vengono chiamati scarafaggi di mare
Ciò che accomuna questi due esseri, all’apparenza così diversi è che entrambi rientrano nella classe Arthropoda e sono simili in caratteristiche come l‘esoscheletro, i corpi separati e gli arti articolati. In pratica gamberi e scarafaggi discendono da un antenato comune anche se negli anni hanno avuto una diversa evoluzione.
I gamberi possono vivere in acqua dolce o salata, nelle acque costiere o oceaniche, mentre gli scarafaggi possono essere trovati ovunque, dai deserti alle foreste pluviali, dalla città alla campagna. Entrambi sono in grado di nutrirsi di una vasta gamma di cibi, dai detriti organici alle piante e agli insetti morti e possono sopravvivere a lungo senza cibo.
Inoltre sono entrambi predatori, anche se in modi differenti. I gamberi sono carnivori e si cibano principalmente di piccoli invertebrati e detriti organici che trovano sul fondale marino. Gli scarafaggi, invece sono onnivori e si nutrono di qualsiasi cosa possa essere commestibile: cibo, escrementi, rifiuti organici.
Un’altra caratteristica comune tra gamberi e scarafaggi è la riproduzione. Entrambi possono produrre un gran numero di prole in breve tempo. I gamberi depongono le uova, esattamente come gli scarafaggi.
Come avrete avuto modo di capire, nonostante questi due animaletti siano diversi, hanno molte cose in comune. Entrambi comunque sono importanti per l’ambiente e rappresentano tesori della natura.