Vivere Green
succulente

Hai sempre sbagliato, le piante grasse in estate devi annaffiarle così!

Le succulente, o piante grasse come generalmente siamo abituati a chiamarle, sono molto amate sia per la bellezza e la forma in grado di conferire un tocco tropicale alla casa, sia per la facilità di cura. Queste piante infatti essendo abituate a vivere nelle zone più ostiche del mondo, come i deserti, sono molto resistenti. Questa loro resistenza però a volte viene considerata in una maniera errata, tanto da spingere le persone a trattarle come soprammobili.

succulente

Ogni pianta, sradicata dal suo habitat naturale è più fragile e necessita di più cure. Nel caso delle piante grasse c’è un aspetto cruciale da tenere in considerazione, l’annaffiatura.

I fattori da considerare quando si annaffiano le piante grasse

Come sapete le succulente sono in grado di immagazzinare acqua nelle foglie e non necessitano di frequenti annaffiature. Molto spesso si tende ad annaffiarle troppo causando il marciume radicale che porta la pianta a morire. Per evitare questo rischio è necessario lasciare che il terreno si asciughi completamente tra un’annaffiatura e l’altra.

Al contrario, c’è chi invece annaffia le proprie piante grasse troppo poco. Anche questo è assolutamente sbagliato, in quanto porta le succulente a mostrare segni di disidratazione come foglie raggrinzite e un colore alterato.

annaffiatoio

Annaffiare non significa soltanto gettare alle piante dell’acqua qualsiasi. Anche la qualità dell’acqua utilizzata per annaffiare influisce molto sul loro stato di salute. Ad esempio l’acqua del rubinetto essendo ricca di minerali può accumularsi nel terreno e creare problemi alle radici. Per evitare questo problema potete filtrarla o meglio ancora, utilizzare della semplice acqua piovana.

Anche il metodo di annaffiatura è un fattore da tenere in considerazione. Per evitare il rischio di malattie fungine è consigliabile annaffiare le succulente alla base, evitando di bagnare le foglie. Oppure potete utilizzare l’annaffiatura ad immersione un metodo che permette al terreno di assorbire l’acqua in modo uniforme.

Infine, è importante modulare le annaffiature in base alle condizioni climatiche. Durante i mesi più caldi e secchi, come tutte le piante, anche quelle grasse necessitano di più acqua. Mentre nei mesi più freddi, bisogna diminuire le irrigazioni e lasciare asciugare per bene il terreno prima di procedere con una nuova annaffiatura.