Tra i vari metodi di cottura dei cibi ce n’è uno particolarmente salutare e interessante, la cottura al vapore. Oggi vogliamo approfondire questo modo di cuocere gli alimenti per esplorarne i vantaggi e gli strumenti per cuocere al vapore.
La cottura a vapore è un metodo di preparazione dei cibi sempre più apprezzato per i suoi numerosi vantaggi. Uno dei tanti vantaggi è la conservazione dei nutrienti degli alimenti, che altrimenti verrebbero dispersi nell’acqua di cottura. Questo rende i cibi più nutrienti e salutari, oltre che più gustosi. Inoltre, non richiede l’aggiunta di grassi, permettendo la preparazione di piatti leggeri e a basso contenuto calorico.
La cottura a vapore è anche un metodo ecologico che permette di risparmiare energia, tempo e denaro. Si possono cuocere più pietanze contemporaneamente impilando cestelli nella stessa pentola, riducendo così i tempi di cottura e ottimizzando l’utilizzo del piano cottura. Inoltre, il vapore sprigionato durante la cottura può essere utilizzato per cuocere altre pietanze, riducendo ulteriormente il consumo di energia.
Strumenti per la cottura a vapore
Per cucinare a vapore, non è necessario acquistare strumenti costosi. Basta una pentola con colapasta o un cestello in metallo o bambù, che si possono trovare a prezzi accessibili in qualsiasi negozio di accessori per la casa. In alternativa, si possono utilizzare forni con funzione vaporiera o vaporiere elettriche, anche se queste ultime possono essere più costose e meno pratiche.
Durante la cottura a vapore, si possono aggiungere brodo di verdure o erbe aromatiche per aromatizzare i cibi in modo naturale. È importante controllare che l’acqua non tocchi le pietanze durante la cottura e regolare la quantità di liquido per evitare che la pentola si bruci.
Una volta terminato di cuocere, l’acqua può essere riutilizzata per lavare le stoviglie, annaffiare le piante o utilizzata per cuocerei altri alimenti.