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Hai mai provato a pulire i fornelli con questa miscela? La usavano sempre le nonne e può fare miracoli

Da soli sono utilissimi ma usati insieme sono un cocktail vincente che contrasta qualsiasi tipo di sporco. Ecco uno dei motivi per cui usare l’aceto e il bicarbonato per la pulizia dei fornelli risulta davvero utile ed efficace.

I piani cottura, lo sappiamo, non sono tutti uguali. Esistono i piani cottura a gas, il cui piano di lavoro può essere in acciaio o vetro temperato, quelli elettrici, quelli a induzione in vetroceramica. Ogni materiale ha caratteristiche differenti, che richiedono metodi di pulizia e prodotti specifici. I piani cottura a induzione, ad esempio, sono dotati di una lastra in vetroceramica, la cui superficie è liscia e uniforme. Non sono presenti neanche tasti e manopole, perché hanno i comandi touch-screen. Sembra molto semplice pulirlo, in realtà non è proprio così. il piano cottura a induzione presenta alcune insidie perché la superficie in vetroceramica non può essere strofinata con spugne abrasive o sostanze troppo aggressive, perché eventuali graffi comprometterebbero l’estetica dell’elettrodomestico.

piano cottura

Invece il classico piano cottura a gas, si sporca piuttosto facilmente, in quanto il calore del gas tende a far essiccare sulla superficie eventuali residui di cibo fuoriusciti dalle pentole. Insomma igienizzarli non è sempre un gioco da ragazzi, ma c’è una tecnica che in maniera naturale eliminerà ogni tipo di sporco. Si tratta di combinare due elementi che di solito abbiamo in cucina.

Aceto e bicarbonato di sodio sono il mix perfetto per pulire i fornelli

Bicarbonato di sodio ed aceto sono due ottimi ingredienti da impiegare nella pulizia dei fornelli, sia singolarmente che procedendo con una combinazione degli stessi. Il bicarbonato di sodio, infatti, è noto proprio per le sua capacità abrasive ma non eccessivamente erosive. Quindi, è ottimo per rimuovere gli aloni d’acqua e le macchie incrostate senza generare alcun graffio al piano cottura.

Inoltre, ha anche una buona capacità di assorbenza e di neutralizzazione degli odori particolarmente acri. L’aceto, invece, è noto per le sue proprietà antibatteriche e disinfettanti, alle quali si aggiunge la caratteristica sgrassante.