Prima o poi succede a tutti di dover eliminare la ruggine da qualche metallo. Non sempre è semplice eliminare la ruggine. Anche quando compriamo gli appositi prodotti e sfreghiamo tanto, a volte la ruggine persiste. Eppure esiste un rimedio naturale, poco costoso e che permette di eliminare rapidamente la ruggine. La cosa bella è che probabilmente avrete già questo rimedio in casa, non dovrete andare a comprare nulla: si tratta della carta stagnola.
Come usare la carta stagnola contro la ruggine?
Tutto quello che devi fare è prendere della carta stagnola (sì, proprio quella che normalmente usi per incartare gli alimenti), farne una pallottola delle dimensioni necessarie (dipende dalla dimensione della superficie da cui vuoi togliere la muffa) e sfregarla ripetutamente sulla superficie del metallo arrugginito.
Sfregando e risfregando, ecco che piano piano la ruggine si stacca e va via, facendo ritrovare al metallo in questione tutta la sua lucentezza. In questo modo non sarai costretto a ricorrere a prodotti chimici o spazzole in ferro.
Ovviamente controlla che il passaggio della carta stagnola non rovini il metallo sottostante. Questo sistema è particolarmente utile quando devi togliere la ruggine da piccole aree, dagli angolini o da zone difficili da raggiungere con le normali spugne.
Altre alternative naturali per rimuovere la ruggine da substrati di metallo sono il sale e il limone. In questo caso, la prima cosa da fare è applicare sulla zona arrugginita una gran quantità di sale. A seguire dovrai passare sul metallo cosparso di sale un panno in microfibra che sia stato imbevuto di limone. Sfregando più volte, ecco che l’acido citrico contenuto nel succo di limone, combinato con il sale, dovrebbe aiutarti a rimuovere la ruggine.
Se invece la ruggine ha macchiato un pavimento in marmo, basta utilizzare solamente il sale fino. Lo si lascia agire per almeno un paio di giorni sulla macchia e poi si sciacqua. Per pavimenti non in marmo, che dunque non si rovinano con le sostanze acide, le macchie di ruggine possono essere strofinate con un panno di lana e dell’aceto bianco, risciacquando poi bene il tutto.