A tutti prima o poi sarà capitato di scheggiare o rompere alcune piastrelle del pavimento, per via di una sbadataggine, di un trasloco o di qualche cosa caduta sul pavimento. Tenerle in questo stato non è certo la cosa più giusta da fare, visto che rovinano l’estetica della casa. Ma cosa fare se non è possibile sostituirle per via del tempo o dei costi elevati?
Fortunatamente, esistono modi per riparare le piastrelle danneggiate senza doverle sostituire. Ecco alcune idee semplici ed efficaci da mettere in pratica per coprire i danni e far apparire le piastrelle come nuove.
In commercio esistono diverse alternative facili da utilizzare che vi permetteranno di ovviare al problema senza dover cambiare il pavimento o spendere un occhio della testa. La prima soluzione consiste nell’utilizzare dello smalto specifico per piastrelle e pavimenti. Questo prodotto è particolarmente adatto per riparare danni di lieve entità, come piccoli graffi o rigature. Applicarlo è molto semplice e in men che non si dica nasconderà la rottura o la scheggiatura.
Un’altra soluzione utile è dello stucco per piastrelle. Questo materiale è particolarmente utilizzato quando le parti scheggiate sono molto evidenti. Questo materiale si trova in commercio in moltissime tonalità in modo da adattarsi bene al al colore delle piastrelle e può essere utilizzato su diversi tipi di materiali, come il gres porcellanato o il legno.
Se in casa non avete le piastrelle ma ad essersi danneggiato è il parquet, potete riparare il danno optando per la lamatura. Questo trattamento permette di rimuovere graffi, macchie e segni di usura dalla superficie del pavimento, ripristinandone l’aspetto originale. Dopo la lamatura potete completare la riparazione applicando una vernice specifica o della cera per proteggere il legno.
La cosa fondamentale però rimane sempre la prevenzione. Quando si pulisce o si spostano dei mobili è importante prestare attenzione alla manutenzione delle piastrelle, sopratutto se sono in materiali delicati come il marmo.