Gli utensili da cucina in plastica sono pratici e facili da lavare e belli esteticamente, in quanto possono avere tante forme e colori, da abbinare agli arredi e alla tavola. Di recente, però, uno studio ha evidenziato i potenziali pericoli per la salute provenienti proprio dall’uso di utensili da cucina di plastica, specie se di colore nero.
In cucina abbiamo sicuramente tanti accessori di colore e dimensioni diverse. Non tutti però anche se sono belli esteticamente, non sono nocivi per la nostra salute. Se guardi bene nella tua cucina, senz’altro troverai degli oggetti realizzati con la plastica. Questo materiale ormai fa parte di tanti oggetti della nostra quotidianità, dai giocattoli, all’elettronica, fino appunto agli utensili per cucinare.
Proprio in cucina sono presenti innumerevoli oggetti e strumenti che servono a preparare cibi e pietanze, a tagliare, mescolare, scolare, appoggiare, conservare. Si tratta di scolapasta, taglieri, coltelli, fruste, mestoli, contenitori, tutti oggetti assolutamente indispensabili nella vita di tutti i giorni. Se sono in plastica, soprattutto nera, potrebbero essere un rischio per la nostra salute.
Secondo uno studio gli strumenti da cucina in plastica nera andrebbero evitati
Un recente studio ha rivelato che la plastica di colore nero utilizzata per giocattoli, contenitori per alimenti, utensili da cucina e vassoi per carne potrebbe contenere livelli allarmanti di ritardanti di fiamma tossici. Questi composti chimici, spesso provenienti da dispositivi elettronici, possono contaminare i prodotti durante il processo di riciclaggio, mettendo a rischio la salute umana.
Per ridurre l’esposizione a queste sostanze tossiche, gli esperti consigliano di evitare l’utilizzo di utensili e contenitori in plastica nera per alimenti, sostituendoli con alternative in acciaio inossidabile o ceramica. Inoltre, è importante pulire frequentemente la casa, rimuovendo la polvere che può contenere residui chimici, e lavarsi le mani regolarmente
Infine gli esperti consigliano di ridurre l’uso della plastica anche per evitare l’alto impatto ambientale di questi materiali difficili da smaltire, ma che si disperdono nell’ambiente con facilità anche sotto forma di microplastiche.