Le uova sode sono un alimento facile da preparare e che può essere utilizzato in molte ricette. Capita però di cuocerne in abbondanza e di non riuscire a consumarle. La domanda che ci si pone è: possono essere conservate? E se sì come? Oggi andremo a vedere proprio come conservarle al meglio e gli errori da evitare.
Come conservare le uova sode
Partiamo con il dire che le uova sode possono essere conservate. La prima cosa da fare dopo la cottura, prima di passare alla conservazione è raffreddarle. Per far questo, sbucciatele e immergetele in una ciotola con acqua fredda e ghiaccio.
Le uova sode possono essere conservate in frigorifero per un massimo di 5 giorni. Prima di conservarle è necessario sbucciarle e posizionarle in un contenitore ermetico. Se si desidera conservarle intere, senza sbucciarle è possibile conservarle in frigorifero per un massimo di una settimana.
È importante posizionare le uova sode nel reparto più freddo del frigo e lontano da carne, pesce e formaggi per evitare la contaminazione. Inoltre bisogna assolutamente evitare di metterle in frigo ancora calde o posizionarle negli scomparti dello sportello. Aprendo e chiudendo l’elettrodomestico, verrebbero esposte a sbalzi termici che le porterebbero a rovinarsi.
Se si desidera conservarle per un periodo più lungo è possibile congelarle. Prima di congelarle è necessario sbucciarle e posizionarle in un sacchetto per la conservazione del cibo. In questo modo, possono essere conservate in congelatore per un massimo di 6 mesi.
Scongelare le uova sode è facile e veloce. Basta prenderle dal congelatore e posizionarle in frigorifero per 24 ore prima di utilizzarle. È importante non scongelare le uova a temperatura ambiente o nel microonde, poiché ciò può aumentare il rischio di contaminazione batterica.
Quando conservate le uova sgusciate ricordate di non gettare i gusci. Riutilizzateli magari per nutrire le vostre piante.