Per essere sempre più sostenibili, dobbiamo imparare a riciclare gli alimenti. In particolare se hai in casa questi cibi, non buttarli: li puoi riciclare in maniera creativa. O meglio: si tratta di parti di alimenti di solito considerate di scarto che, però, possono ancora essere utili in qualche modo. Anche perché sprecare cibo non è mai una buona cosa, soprattutto considerato il periodo di crisi economica attuale e il fatto che una larga parte della popolazione mondiale soffre la fame. Ma quali sono questi alimenti da non buttare?
Quali sono gli alimenti da non buttare?
Incredibile a dirsi, proprio per quanto riguarda frutta e verdura ogni giorno sprechiamo sempre parecchio buon cibo potenziale. Partiamo dalle cipolle e dalle carote. Qui gli alimenti da non buttare o parti degli alimenti da non buttare sono le bucce.
Considerate come parti di scarto, in realtà, le bucce delle cipolle e delle carote possono essere riciclate. Ovviamente dovrai lavarle bene e poi farle essiccare. Una volta ben secche, bisognerà inserirle in un tritatutto e sminuzzarle fini fini. A questo punto questa polverina può essere conservata per giorni in frigo, pronta per essere usata per fare dei soffritti se unita a sale e olio.
Il secondo alimento da riciclare sono tutti quei pezzettini di biscotti rotti che rimangono sul fondo delle confezioni, quelli che nessuno mangia. Ebbene, se li raccogli e li sminuzzi ulteriormente, basta poi aggiungere del burro, dello yogurt e della confettura di frutti di bosco in un bicchiere per ottenere una cheesecake rapida e veloce.
Hai presente poi il fondo della cioccolata che rimane nei barattoli? Ecco, se ci aggiungi un po’ di acqua calda (o latte caldo) puoi finire di utilizzare quel rimasuglio e trasformarlo in cioccolata calda.
Infine, i pezzettini di grissini e crostini di pane che rimangono sul fondo delle confezioni, se li sminuzzi ulteriormente puoi usarli come pangrattato per le panature.