Le piante soprattutto quelle che non tollerano le temperature fredde tipiche del periodo invernale, vengono portate in casa per trascorrere il periodo.
Spesso, molti si convincono che alcune di esse è meglio metterle al protetto dentro casa. Ma con l’inverno le piante da appartamento risentono dell’accensione dei termosifoni e bisogna prestare molta attenzione.
Adattare le piante alle temperature
Il cambio di ambiente alle pianta causa stress, che si ripercuote sulla sua fisiologia e il benessere. Dunque quando effettuiamo un cambio di ambiente come ad esempio il passaggio dal giardino all’interno della casa serve fare una fase di adattamento.
Le piante per abituarsi devono gradualmente avere un cambio di temperatura, prima vengono posizionate sul davanzale e poi dopo circa una settimana vengono trasferite in casa.
La scelta di mettere le piante in casa e mantenere in salute quelle da interno che vivono tutto l’anno dentro casa deve essere una scelta valutata con le temperature dell’appartamento.
Quali piante non sopportano i termosifoni
L’orchidea è una pianta molto conosciuta ed apprezzata, soprattutto per la sua capacità di purificare l’aria, ma purtroppo non è adatta agli ambienti chiusi e secchi.
Infatti questa è una pianta che vive in ambienti umidi. Per questo motivo la vicinanza ai termosifoni è sconsigliata in quanto l’aria è molto più secca e calda.
Anche il gelsomino non è consigliato per gli ambienti interni per lo stesso motivo dell’orchidea, è una pianta che predilige ambienti ad umidità elevata e non tollera le temperature elevate.
La felce è una pianta di natura boschiva, presenti sulla terra da sempre anche essa molto apprezzata dagli appassionati e non. Ma le elevate temperature e il basso ricircolo d’aria delle nostre case in inverno le fa soffrire, causando una lenta crescita e caduta delle foglie.
Uno dei motivi principali delle sofferenze delle stelle di Natale è proprio a causa del termosifone.