Fai attenzione a questo insetto, può distruggere tutti i mobili: ecco i dettagli da notare

Oggi vogliamo parlarvi di un problema che può presentarsi se vivete in una casa di legno oppure se avete accatastato la legna per l’inverno. Se avvertite uno strano rumore, simile ad uno sfrigolio, prestate attenzione perché la vostra casa potrebbe essere stata attaccata da alcuni insetti che rosicchiano il legno: le larve del tarlo di vespa.

Un video YouTube del canale Sono Slivki, mette in luce la pericolosità di questo insetto. Un ragazzo, attirato da mucchietti di segatura sparsi qua e là e strani rumori, ha deciso di far luce sulla cosa e ha scoperto questi strani animaletti che stavano rosicchiando il legno.

Cosa sono le larve di tarlo di vespa

Le larve di tarlo di vespa sono insetti che, durante il loro ciclo di vita, si nutrono di legno. Questi insetti sono noti per la loro capacità di rovinare mobili, strutture e altri oggetti in legno. Queste larve sono molto piccole e di solito misurano solo pochi millimetri di lunghezza.

La loro presenza può essere segnalata da diversi segni. Uno dei sintomi più comuni è la presenza di piccoli fori nel legno. Questi fori sono di solito circolari e possono variare in dimensioni. Inoltre, potrebbe esserci una polvere fine vicino ai fori, chiamata segatura da tarlo.

Una volta che le larve di tarlo di vespa entrano nel legno, iniziano a scavare gallerie per muoversi e nutrirsi. Questa azione è la causa dei danni che questi insetti possono provocare. Le gallerie scavate, indeboliscono la struttura del legno.

Le larve di tarlo non mangiano tutto il legno, di solito preferiscono il legno morbido, quindi le parti morbide dell’albero, come il cuore e la corteccia interna. Ma in condizioni di stress o se non riescono a trovare legno morbido, possono nutrirsi anche di legno duro.

In caso di infestazione si possono utilizzare insetticidi a lenta cessione o se l’invasione è particolarmente ampia, si può ricorrere alla lotta biologica, tramite formulati che sterminano le larve. In alcuni casi si può ricorrere anche ai picchi, che sono i nemici naturali delle larve.