Per quanto sembrino apparentemente puliti, i bagni pubblici possono essere una fonte di germi, batteri e infezioni da non sottovalutare. Sappiamo tutti (o dovremmo saperlo) che nei bagni pubblici non bisogna mai e poi mai appoggiarsi alla tavoletta del WC. Inoltre dobbiamo lavarci bene le mani dopo, possibilmente disinfettandocele anche con prodotti come l’Amuchina, in modo da ridurre il più possibile la carica batterica. Ma c’è un gesto in particolare che gli esperti ci dicono di evitare: usare la carta igienica.
Nei bagni pubblici attenzione alle infezioni: ecco cosa non fare
Intendiamoci: non diciamo di non pulirsi. Ma meglio non farlo utilizzando la carta igienica messa a disposizione nei bagni pubblici. A spiegarcelo è la farmacista Carlotta Aisha Castagneris che, sul suo profilo TikTok, ha pubblicato un video dove parla proprio dei rischi di contrarre spiacevoli infezioni utilizzando la carta igienica messa a disposizione nei bagni pubblici.
Per carità, un bel gesto da cui si occupa di quei bagni, ma il fatto è che su quella carta igienica possono annidarsi tantissimi germi e batteri. Oltre al fatto che, potenzialmente, può essere toccata da chiunque e da tantissime persone, ecco che c’è da considerare anche gli schizzi che, inevitabilmente, vengono sparsi per tutto il ristretto ambiente quando si tira lo sciacquone.
Per questo motivo, nei bagni pubblici, è sempre bene non usare la carta igienica che trovate a disposizione. Meglio portarsi sempre dietro da casa dei fazzolettini di carta e tenerli in tasca. In questo modo ridurrete il rischio di contrarre spiacevoli infezioni.
Ah, per lo stesso motivo foderare la tavoletta del bagno con quella carta igienica non vi servirà a molto. E occhio anche ai diffusori di aria calda per asciugarsi le mani: in molti non sono convinti della loro salubrità effettiva.
A proposito di carta igienica: lo sapete cosa si usa in India quando non la si trova? La risposta potrebbe sorprendervi.